Che grande bellezza questo Berrettini
Matteo Berrettini ha un cuore grande così! L'ha mostrato oggi respingendo le ambizioni d'un diciottenne spagnolo - Carlos Alcaraz, davvero destinato a imprese mirabili - e le critiche dei pochi rimasti a dirgli che il suo tennis è solo servizio e dritto: quello dei colpitori senza emozioni. Invece il tennista italiano ha vinto uno di quei match che più non dimandare, che raccontano una, due, tre, quattro storie rilegate a spirale, come i canti dell'Inferno. Matteo è caduto molto fisicamente parlando, e s'è rialzato attingendo in quell'istante più difficile della partita in cui il braccio si sgonfia, ma non quella voglia dalla pelle al cuore di vincere ancora. Di vincere come i veri campioni.
McEnroe manda il cv a Sinner
Maria Sharapova, che ha ben conosciuto a Bordighera in accademia Piatti (ultima corte tennistica della campionessa di ghiaccio bollente) è una donna d'enorme successo e saprebbe accrescere i suoi interessi economici di grazia esponenziale, ma forse non è quel che cerca Jannik Sinner, o almeno non oggi che la sua carriera mira al mondo. Allora John McEnroe, che commenta l’Australian Open in esclusiva per Discovery, ha parlato di Sinner e del nuovo super-consulente o super-coach che entrerà presto a far parte del team italiano: «Sono disponibile a un lavoro part-time per aiutare Jannik a diventare un grande giocatore, anche se lo sarà a prescindere dal fatto che io l'alleni oppure no. Ho detto a Riccardo Piatti che se vuole il mio aiuto per formare questo splendido giocatore italiano, per migliorarlo e aiutarlo a crescere, sarei ben felice. L’ho visto allenarsi lo scorso anno durante lo US Open ed è davvero una spugna». Da colloquiare.
Awesome mamma Azarenka
S'erano tanto odiate Maria Sharapova e Victoria Azarenka, così Vika - che spesso ha sbattuto contro MaSha e Serena Williams, resiliente come una specie di Murray al femminile - è ancora qui a calcare i campi e dopo aver travolto la Svitolina (numero 15) sul centrale, s'è presentata con il figlio Leo in conferenza stampa. Ma come ha giocato la mamma oggi? Awesome! La risposta del furbetto. E solo cose belle.
Rafa Nadal: quel gran diavolo senza età
Paragrafo supercampioni. Rafael Nadal è tornato a fare quel gran diavolo che spesso ci ha fatto tremare sugli spalti o dagli schermi. Quel dannato e magnifico atleta che urla feroce, e corre, e arrota assordando il rumore dei nemici. Fiutandone il sangue e si salvi chi può. Tipo il povero Mannarino dopo il povero Khacahnov. Naomi Osaka è invece guarita da certi fantasmi, ed era cosa che più premeva, ma non ancora sui campi, rimontata da Amanda Anisimova che a diciassette anni faceva semifinale al Roland Garros e adesso, diventata donna, è tornata su per restare.
Ancora Berrettini dei rovesci su misura
In principio e alla fine, dai che a Melbourne è stata proprio la giornata di Berrettini e che Matteo ha giocato contro Alcaraz almeno due rovesci più che spettacolari: un passante in back per fare il vuoto al tie-break del secondo set, un vincente lungolinea tirato su da per terra appena prima di caderci, con la caviglia in dis-torsione. In un momento decisamente più complicato del match e per ribadire agli ancor meno che pochi detrattori rimasti (quelli del "Sembra Isner", macchè!) che questo rovescio gli sta sempre meglio. Praticamente su misura.
L’Australian Open è un’esclusiva italiana di Eurosport, i cui canali sono disponibili su DAZN. In diretta da lunedì 17 gennaio, su Eurosport 1 i match di cartello dell’order of play, su Eurosport 2 le partite degli italiani a Melbourne Park.