Ivan Juric, in conferenza stampa, parla così del momento del suo Torino.
Il ritiro e il gruppo
"C'è stata la vacanza di mezzo, poi un ritiro brutto con pochi giocatori dove non era facile lavorare. Eravamo concentrati su questo, sperando che la squadra si completasse per prepararsi bene per il campionato".
"Penso che la squadra sia incompleta a livello numerico. Sono contento per i nuovi arrivi comunque penso che l'andazzo sia quello dell'anno scorso: prendiamo giocatori sulla carta ottimi che hanno fatto fatica negli ultimi anni. Li prendiamo in prestito, come l'anno scorso".
"I nuovi? Radojnic ha insistito molto per venire qua, di sua spontanea volontà. Ha grandissimi colpi, talento ma non è riuscito mai ad avere continuità. Mi auguro che lavori bene, è un po' particolare ma spero che faccia una buona stagione. Miranchuk ha il vantaggio che arriva da Gasp e conosce certi concetti di gioco. Quindi è molto più semplice per me inserirlo rispetto ad altri nuovi arrivati. Poi dipende dalla capacità del giocatore di apprendere".
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Il rapporto con Vagnati
"Sono contentissimo della sua reazione, ho visto finalmente uno che vuole reagire e lottare. Spero che questa grinta la metta in situazioni dove serve alla squadra. A volte ho avuto la sensazione di trovare un muro di gomma e sono finalmente contento che abbia reagito".
Il mio lavoro è questo. Sono pagato, anche tanto, per questo. Si parla molto a livello economico, il presidente parla di una squadra che ha perso tanti soldi negli ultimi anni. Abbiamo abbassato il monte ingaggi, sono andati via giocatori con stipendi altissimi e sono arrivati ragazzi che prendono 3-4 volte meno. Stiamo sistemando i conti. Bremer è stato venduto per tanti soldi, il presidente voleva ricostruire la società, metterla a posto senza perdere soldi. Su questo siamo soddisfatti anche perché siamo arrivati decimi prendendo 7 milioni in più di diritti televisivi".
"Il presidente? Non vuole perdere i soldi che ha perso negli ultimi anni, ha investito tanto sul nostro staff. Cerca di fare le cose per il meglio prendendo i giocatori in prestito e giovani che prendono poco. Poi ci sono le cose da migliorare sicuramente, capire quali giovani hanno futuro o meno ma le cose sono chiare. È uno scenario diverso, ti adatti. Tutto qui".