Antonio Conte ritornerà in panchina per la sfida tra Tottenham e Milan, ritorno degli ottavi di finale di Champions League. L'allenatore italiano ha passato alcune settimane lontane dai campi, a seguito di un'operazione chirurgica. Queste le sue parole in conferenza stampa.
Conte alla vigilia di Tottenham-Milan
"Ieri è stata una bella giornata, mi sono sentito bene. È importante per me poter lavorare con i giocatori e con lo staff, preparare al meglio le partite. Ho provato a stare vicino a loro anche da lontano, usando le videochiamate, ma essere vicino è totalmente diverso e per questo devo ringraziare il mio staff per tutto quello che hanno fatto. Hanno svolto un ottimo lavoro, per i giocatori passare tre settimane senza allenatore non è facile. Ora sono tornato e sono veramente felice. Vogliamo andare avanti e spero che domani ci possa essere un'atmosfera fantastica allo stadio: i nostri tifosi ci hanno aiutato spesso in questa stagione e domani giochiamo contro la squadra che ha vinto il campionato in Italia, è un'ottima squadra".
L'ex allenatore dell'Inter ha commentato la sua condizione fisica: "Onestamente, mi sentivo bene anche nella gara di andata. Ho sottovalutato il percorso post-operatorio e sono voluto tornare prima del possibile per il mio senso di responsabilità. Credo di aver sopravvalutato il mio corpo: ora sto bene e ho recuperato energie. Devo recuperare peso, ma per il resto mi sento bene. Cercherò di trasferire energie positive ai giocatori, domani è molto importante per noi".
Conte sull'eliminazione in FA Cup
"Non è stato un buon risultato, avevamo la possibilità di andare avanti e provare a lottare per un trofeo. Sapete quanto è importante la FA Cup: ho giocato due finali, una vinta e una persa. La partita non è andata bene, Son ne ha parlato in maniera chiara. Ora è importante evitare di guardarsi indietro: abbiamo una partita importante domani e dobbiamo essere positivi, imparare dagli errori. Dopo le vittorie sei felice, ma è dalle sconfitte che impari"
Sulla sfida contro i rossoneri
"Viviamo per questi momenti, perché quando si alza la pressione vuol dire che stai alzando il livello. Non dimenticate che l'anno scorso giocavamo la Conference League e quest'anno la Champions: domani possiamo battere il Milan. Non dimenticate il passato e quello che abbiamo dovuto fare, passo dopo passo. Se mi chiedete se voglio vincere la Champions, vi dico di sì. Però poi c'è la realtà e per noi è che dobbiamo pensare gara dopo gara".