Error code: %{errorCode}

Serie A Enilive

Roma, l'esordio di Francesco Totti a soli 16 anni in Serie A

Lorenzo Rigamonti
Roma, l'esordio di Francesco Totti a soli 16 anni in Serie AGetty Images

È passata un'eternità dal Brescia-Roma che scrisse l’incipit, tra l’indifferenza generale, di una delle favole più belle nella storia del calcio italiano. Il 28 marzo 1993 infatti, faceva il suo esordio in Serie A Francesco Totti. Quella tra Totti e la Roma è la storia che ancora oggi fa credere alle bandiere, ai supereroi, all’orgoglio di caricarsi sulle spalle quel numero, il dieci, attestato di estro e coraggio. La parola che affiora spontaneamente quando si guarda una foto di Totti davanti alla curva giallorossa è sempre stata “fedeltà”.

Nel 2017 il Pupone ha disputato la sua ultima partita con la maglia della sua città, archiviando un percorso intensissimo, durato 25 anni. E in quel marzo del 1993, un giovanissimo Totti prendeva la rincorsa, incamerando a pieni polmoni tutte le sensazioni del suo primo spezzone in Serie A. Ma quando ha esordito Francesco Totti in campionato? E quanti anni aveva Totti al debutto in Serie A? Ripercorriamo assieme quella storica giornata.

Totti, RomaGetty

Totti, quando ha debuttato in Serie A

Francesco Totti ha esordito in Serie A con la maglia della Roma il 28 marzo 1993. Il futuro capitano giallorosso venne aggregato alla prima squadra per la trasferta di Brescia-Roma. Allo stadio Rigamonti c’erano tutti i motivi per essere distratti: la Roma era già condannata a un campionato in sordina e galleggiava a malapena nella colonna sinistra della classifica. La partita col Brescia inoltre, era stata già sigillata dai gol dei romanisti Caniggia e Mihajlovic nel corso del primo tempo, e sarebbe terminata sul 2-0.

A soli 3’ dal termine, il tecnico Vujadin Boskov decise di concedere scampoli di gara al Pupone: eccolo entrare in campo, all’alba dell’87’, al posto di Rizzitelli. “Scaldati, dai! Ché entri”, gli aveva detto pochi istanti prima l’ex allenatore artefice del miracolo Sampdoria. Totti era quasi incredulo: “Mi tremavano le gambe, mi si era quasi fermato il cuore” affermò anni dopo, tantoché inizialmente pensò che l’invito a scaldarsi fosse indirizzato al compagno di squadra Muzzi. Nessuno, allora, avrebbe potuto immaginare che in una partita così insulsa ai fini della classifica, si sarebbe potuto materializzare un evento talmente decisivo per la storia della Roma.

La prima palla toccata da Totti in Serie A capitò vicino alla bandierina del corner. Totti, nel tentativo di guadagnare secondi preziosi, trascinò la palla proprio nell’angolo della metà campo bresciana. E proprio da quella bandierina, nacque una delle più grandi bandiere calcistiche di tutti i tempi.

Francesco Totti, RomaGetty Images

Totti, a che età ha esordito in Serie A

Totti esordì in Serie A a soli 16 anni, 6 mesi e un giorno. Si era aggregato al settore giovanile giallorosso dalla Lodigiani, preferendo l’offerta della Roma (squadra tifata dalla sua famiglia) a quella della Lazio. Il resto è storia.

I più giovani italiani ad esordire in Serie A

Ecco la top 10 degli esordienti italiani più giovani in Serie A. Totti sfiora di pochissimo questa classifica!

  1. Wisdom Amey 15 anni e 274 giorni
  2. Amedeo Amadei 15 anni e 280 giorni
  3. Pietro Pellegri 15 anni e 280 giorni
  4. Gianni Rivera 15 anni e 288 giorni
  5. Aristide Rossi 15 anni e 294 giorni
  6. Giuseppe Campione 15 anni e 298 giorni
  7. Eddie Salcedo 15 anni e 323 giorni
  8. Andrea Pirlo 16 anni e 2 giorni
  9. Stephan El Shaarawy 16 anni e 55 giorni
  10. Simone Pafundi, 16 anni e 69 giorni

Totti, l'esordio da titolare con la Roma

Fu un altro allenatore a far debuttare Francesco Totti per la prima volta da titolare: il 15 dicembre del 1993, Carletto Mazzone lanciò il Pupone nell’undici di partenza per la partita di Coppa Italia con la Sampdoria.

Totti, quando ha segnato il suo primo gol in Serie A con la Roma

Tra l’esordio a titolare e il primo gol in Serie A passerà quasi un anno: il 4 settembre 1994, Francesco Totti segna il suo primo gol in campionato con la maglia giallorossa. La prima vittima è il Foggia.

Francesco Totti e Gabriel Omar Batistuta in campo con la maglia della Roma

Totti e la Roma: numeri e record

Francesco Totti è senza ombra di dubbio il più grande giocatore nella storia del club giallorosso: questi numeri legittimano la sua carica di "Ottavo Re di Roma".

  • 786 presenze totali con la Roma
  • 617 presenze in campionato con la Roma (record)
  • 306 reti realizzate in tutte le competizioni
  • 103 presenze in Coppe Europee con la Roma (record) e 38 gol (record)
  • 25 stagioni disputate con la Roma (record)
  • 19 stagioni con la fascia di capitano della Roma al braccio (record)
  • 41 derby capitolini disputati (record)
  • 11 reti segnate nel derby (record)
  • 23 Stagioni consecutive a segno in Serie A (record)
  • 12 campionati in doppia cifra di gol (record)
  • Marcatore più anziano nella storia della Champions League (38 anni e 59 giorni)

Totti, le più belle frasi sulla Roma

“Sono cresciuto nella Roma e morirò nella Roma, perché sono sempre stato tifoso della Roma”.

“Mi piace questa sensazione di essere nato e cresciuto nella città più bella del mondo. Quando i calciatori delle altre squadre vengono a giocare a Roma, quasi sempre fanno un giro turistico. Qui si giocano sempre partite dure, con difensori rocciosi che intervengono al limite del regolamento, che mi scalciano anche più del dovuto. Poi ho capito. In queste occasioni, al centrocampista della periferia bulgara, al terzino ucraino, al trequartista moldavo, si alza l’indice di rosicamento. Perché noi stiamo a Roma e loro no. Potranno pure strappare un 1-1 con un colpo di fortuna, ma al fischio finale io me ne resto qui, a vivere la mia vita a Roma, e loro no”.

“Avrei potuto vincere molto con altre squadre, ma sono orgoglioso di quello che ho fatto con questa maglia. Altri trionfi con una casacca diversa non mi avrebbero dato le stesse emozioni che ho provato qui, da capitano”.

"Per me i romani e i romanisti non sono né tifosi né amici. Sono tutti fratelli”.

"La maglia numero 10 è la mia seconda pelle, ma tutti dovranno avere la possibilità di cullare quel sogno, di indossarla e soprattutto di onorarla".