La Ferrari ha un nuovo direttore tecnico. La scelta, arrivata a pochi giorni dalla vittoria di Charles Leclerc nel GP d’Italia, è ricaduta su Loic Serra. Il francese, classe 1972, arriva dalla Mercedes e sarà operativo a Maranello dal primo ottobre. Gestirà le divisioni Chassis Project Engineering, affidata a Fabio Montecchi, Vehicle Performance, affidata a Marco Adurno, Aerodynamics, affidata a Diego Tondi, Track Engineering, affidata a Matteo Togninalli e Chassis Operations, affidata a Diego Ioverno, che mantiene anche la carica di Direttore Sportivo.
Una scelta, quella dei vertici di Ferrari, che segue la linea della continuità e spegne definitivamente le voci sull’approdo di Newey a Maranello. Troppo elevate le richieste economiche del “genio”, così come il rischio di minare gli equilibri interni alla squadra. La nomina di Serra segue l’addio di Enrico Cardile, ex dt della Rossa passato in Aston Martin lo scorso luglio. Il francese, secondo il nuovo organigramma approvato a Maranello, riporterà direttamente al Team principal Vasseur, che nel frattempo aveva assunto la guida temporanea della direzione tecnica. La nomina a dt rappresenta una sfida inedita per Serra. In Mercedes il francese ricopriva il ruolo di responsabile delle prestazioni mentre a Maranello si occuperà della monoposto per la rivoluzione regolamentare 2026 pur proseguendo il lavoro anche sulla Ferrari 2025, la prima di Hamilton. Con l’inglese Serra ha condiviso i successi alla corte di Toto Wolff e punta ora ad aprire un nuovo ciclo tecnico vincente in rosso.
Fonte: Gazzetta.it