C'è andato vicinissimo Jannik, con quel match point sfumato prima del ribaltone di Alcaraz. Agli US Open oltre 5 ore di partita tra mille emozioni, ma in semifinale va lo spagnolo, che vince dopo 5 set entusiasmanti 6-3, 6-7, 6-7, 7-5, 6-3.
Sinner a testa alta
Era la prima volta che l'Italia presentava due giocatori ai quarti di finale agli US Open: Sinner e Berrettini. Nel quarto set l’azzurro sfiora l'impresa e una storica vittoria che lo avrebbe condotto alla prima semifinale Slam in carriera. Poi, però, il crollo, contro un Carlos Alcaraz on fire.
La sfida è spettacolare e ricca di emozioni tra due dei più interessanti prospetti del tennis mondiale: l'altoatesino saluta New York a testa alta.
La partita
Perso il primo set, Jannik è superlativo a ribaltare la sfida e a cancellare 5 set point nel secondo parziale, prima di prevalere al tie 9-7.
Sfida equilibrata anche al terzo, con l'azzurro che domina il tie. Alcaraz accusa il colpo e perde il servizio nel primo gioco del quarto: è quanto basta a Sinner per andare a servire per il match, però lo spagnolo risponde presente e resta in gara. La partita va al quinto dopo una ghiotta occasione sprecata. Il vantaggio di un break di Jannik dura poco con il controsorpasso di Alcaraz. Inizia a farsi sentire la stanchezza e, dopo 5 ore e 18 minuti di gioco, il 19enne di Murcia accede alla semifinale.