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MotoGP

Vasseur: "Ferrari in Ungheria con fondo evoluto. Saremo protagonisti"

Jacopo Moretti
Vasseur: "Ferrari in Ungheria con fondo evoluto. Saremo protagonisti"N/A
Il team principal verso il prossimo GP: "La novità darà ai piloti una vettura con cui esprimersi al meglio”

La Ferrari si presenta a Budapest con l’obiettivo di dimenticare la doccia fredda di Silverstone, dove la Rossa ha ottenuto come miglior risultato il quinto posto di Carlos Sainz Jr. In Inghilterra, la squadra ha impiegato le due sessioni di libere del venerdì nel tentativo di comprendere le criticità di un pacchetto di aggiornamenti, quello introdotto a Barcellona, che ha esposto la SF-24 al ritorno del bouncing, il tanto temuto saltellamento in rettilineo.

L’analisi della trasferta inglese, nelle parole di Fred Vasseur, ha però permesso al team di identificare il problema: “Lo abbiamo individuato e ora sono necessarie nuove parti, porteremo un aggiornamento in grado di ridurre i rimbalzi il prima possibile”, annunciava il francese dopo il GP. Detto fatto, con il Team Principal della Rossa che, alla vigilia del GP d’Ungheria, ha ufficializzato l’impiego in vettura di una versione evoluta del fondo che ha debuttato al Montmelò. “La settimana di pausa prima dell’Ungheria ci ha permesso di analizzare a fondo tutti i dati raccolti nelle ultime tre gare – chiarisce il francese - abbiamo quindi constatato che il pacchetto di upgrade recentemente introdotto ha portato i benefici attesi in termini di punti di carico, ma ha anche innescato degli effetti collaterali che hanno peggiorato il comfort di guida di Charles e Carlos. Abbiamo lavorato sodo in azienda e dunque a Budapest porteremo una versione evoluta del fondo che contiamo possa dare ai piloti una vettura con la quale possano esprimersi al meglio delle loro capacità”. Le novità pare non interverranno a livello aerodinamico ma, piuttosto, saranno di natura strutturale con l’obbiettivo di irrobustire il fondo e ridurre i saltellamenti su un tracciato, quello ungherese, che potrebbe favorire la versione evoluta della SF-24.

“L’Hungaroring è un circuito caratterizzato da molte curve a bassa velocità e da pochi rettilinei. Solitamente la configurazione aerodinamica della vettura è ad alto carico, anche se ciò comporta maggiore resistenza all’avanzamento – spiega Riccardo Adami, ingegnere di pista di Carlos Sainz - è richiesta un’ottima trazione ma anche un assale anteriore molto reattivo a centro curva per potere ottimizzare la percorrenza”. Caratteristiche che, come detto, ben si coniugano con la versione 3.0 della Ferrari 2024, in grado di generare un elevato carico aerodinamico. Se a ciò si aggiunge l’assenza di lunghi rettilinei, le novità potrebbero davvero aiutare la Rossa a combattere i saltellamenti emersi negli ultimi appuntamenti. “Sono fiducioso che il pacchetto che avremo a disposizione all’Hungaroring potrà permettere alla nostra squadra di essere protagonista”, conferma ottimista Vasseur.

Fonte: Gazzetta.it