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Verstappen domina anche a Imola: settima pole di fila! McLaren a un soffio, poi le Ferrari

Giusto Ferronato
Verstappen domina anche a Imola: settima pole di fila! McLaren a un soffio, poi le FerrariN/A
Nelle qualifiche del GP dell'Emilia Romagna l'olandese si scatena e precede Piastri (penalizzato poi di 3 posizioni) e Norris di 74 e 91 millesimi. Poi Leclerc e Sainz davanti a Russell. Hamilton ottavo, Perez eliminato in Q2 parte 11°
È di Max Verstappen la pole position nel GP dell'Emilia Romagna. L'olandese campione del mondo, alla settima pole consecutiva da inizio stagione, (eguagliato il record di Alain Prost del 1993; n.d.r.) ha preceduto le McLaren di Oscar Piastri (che è stato penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato Magnussen) e Lando Norris, staccati di 74 e 91 millesimi. Quarto e quinto tempo per le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz junior. Sesto George Russell con la Mercedes, davanti a Tsunoda e Hamilton. Sergio Perez eliminato in Q2, partirà solo 11°.  L’exploit di Verstappen, premiato dal connazionale del Bologna Joshua Zirkzee, dimostra ancora una volta quanto la differenza sia soprattutto nelle sue mani, specie nel confronto col compagno di squadra messicano, finito ancora una volta staccatissimo. E pure nel confronto con le scatenate McLaren, stavolta fermatesi a un niente dalla pole. Un segnale che il GP di domani non si annuncia affatto segnato, anche perché a Miami si è visto come il passo delle vetture di Woking non vada affatto sottovalutato. Cercherà di essere della partita anche la Ferrari, che aveva fatto oggettivamente sognare nelle libere. Leclerc e Sainz si sono però fermati a 2 e 4 decimi, con Charles che non è riuscito a estrarre quel qualcosa che serviva almeno per la prima fila. Ma la curiosità di vedere come il nuovo pacchetto aiuterà le SF-24 in gara resta grande.  Molto bella l’azione in Q1, con Leclerc al comando scavalcato in serie da Norris, Verstappen, Perez e Piastri, a conferma di una bella bagarre per le posizioni di testa. A sette minuti dalla fine Sainz si è portato in terza posizione davanti a Gasly e Leclerc, con le Ferrari che hanno segnato il loro tempo con gomma media. Poi Norris si è messo a guidare la classifica, prima di un’uscita di pista nella ghiaia di Alonso con l’Aston Martin. Lo spagnolo ha imboccato male la variante che lo ha portato al Tamburello e lì è finito larghissimo di traiettoria. Per Fernando un disastro che gli è costato l’eliminazione e l’ultimo tempo. Fuori anche Bottas, Sargeant, Zhou e Magnussen, con Lewis Hamilton salvo per un pelo in 15esima posizione. Alla fine miglior tempo di Verstappen con Leclerc secondo a 61 millesimi e con gomma media usata. Terzo a sorpresa Hulkenberg con la Haas.  La Q2 è è stata inaugurata da un super giro di Verstappen che ha dato subito mezzo secondo al compagno di squadra Perez al primo tentativo veloce. Non si è fatta attendere la risposta della Ferrari, con Leclerc che in 1’15”328 ha limato di 68 millesimi il tempo del campione del mondo. Ma la sorpresa della frazione è diventata all’improvviso Yuki Tsunoda, capace di mettersi in seconda posizione a 30 millesimi da Leclerc. E notevole è stato anche il giro di Piastri, che con la McLaren si è piazzato quarto davanti a Norris: quattro piloti in soli 79 millesimi, una qualifica stellare. E come nel Q1, anche stavolta Hamilton si è trovato rischio eliminazione, salendo in settima posizione con l’ultimo tentativo. Ma il vero disastro l’ha combinato Sergio Perez, 11° ed eliminato per soli 15 millesimi da Ricciardo, ultimo dei primi 10 qualificati per la Q3: Verstappen, Leclerc, Tsunoda, Norris, Piastri, Sainz, Hulkenberg, Russell, Hamilton e appunto Ricciardo.