Come in campo: tutti a osservare il suo talento, lui a pensare solo a far gol. Palla al piede e con le parole, Bobo Vieri è sempre tagliente. Come un inserimento sul primo palo.
Intervistato da Francesco Fontana nel nostro "1vs1", il Bomber per eccellenza ha parlato di tanti temi, soprattutto dei più caldi. Dai 9 di oggi, a com'è cambiata in pochi mesi la Nazionale. Fino al passato, lui che è stato protagonista di una generazione di talenti forse irripetibile.
Il format 1vs1
Dagli allenamenti con Cuper a Lippi, "già avanti per quegli anni lì", alla top 11 dei suoi grandi compagni, di club e Nazionale. Bobo Vieri è un tuffo nei ricordi e un altro nei numeri. Sempre fenomenali, i suoi, in zona gol.
Lui che dell'uno contro uno ci ha costruito storie e reti, nel nostro "1vs1" si fa largo col sorriso e senza peli sulla lingua. Anche alle 7 domande: come tanti calciatori prima di lui, Vieri ha dovuto rispondere a sette domande secche nel più breve tempo possibile. Il motivo? Cronometro alla mano, a fine stagione stileremo la classifica ufficiale: vince chi ha saputo replicare nel modo più veloce. Il record è di Alvaro Morata, altro nove niente male.
Sulla Nazionale e Mancini
L'Italia è in buone mani? Risposta secca: sì. Vieri scherza, poi ricorda: "Mancini era il mio idolo, abbiamo giocato insieme alla Lazio e gli ho fatto vincere la Coppa. L'ho avuto anche all'Inter...".
La Nazionale deve "sempre qualificarsi al Mondiale", insieme a Brasile e Germania. "Con la Macedonia ci sta che perdi, è una partita secca": il punto, per Bobo, è arrivare a giocare queste partite. "Devi passare il turno lì!".
Sul campionato
"Posso dire una cosa? - fa subito dopo Bobo - Il campionato è spettacolare quest'anno!". Eh, sì. Tutti gli altri sono finiti un mese fa, "questo è spettacolare. A due giornate non sappiamo ancora". Chi lo merita? Vieri si sente di dire questo: "Lo meritano Milan e Inter, entrambe. Sono lì, ogni domenica vanno in battaglia".
L'Atalanta, per Bobo, può battere chiunque in Italia. Ma il Milan, se vince domenica, "fa davvero un grande passo in avanti". La Juventus è invece la "grandissima delusione. Deve sempre lottare per lo scudetto".
Il Nove e Vlahovic
C'è un mancino niente male, e gli somiglia per forza, spirito, abnegazione. E fiuto per il gol. Si tratta di Dusan Vlahovic, che per Vieri "è tra i giovani numeri uno d'Europa".
Bobo lo consacra: "Al primo posto c'è lui". E se Zapata "è una belva", il terzo è Ciro Immobile: "Fa gol. Da 4, 5, 6 anni... devo metterlo". Dzeko "è vecchiotto, ma ha qualità e legge il gioco meglio di tutti".
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Si ride, si scherza, ci si emoziona con i ricordi e con la storia della Gillette Bobo Summer Cup: un grande torneo di padel che Vieri ha organizzato con "la banda", ossia gli amici della BoboTV.
Amicizia e spensieratezza, sì: ma anche tanta beneficienza. Guarda l'intervista a Bobo Vieri su DAZN: vai al link dedicato.