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W Sabatini - Salvezza 7 per cento: l'instant doc DAZN sul miracolo Salernitana

Redazione
W Sabatini - Salvezza 7 per cento: l'instant doc DAZN sul miracolo SalernitanaDAZN
Sei mesi passati al fianco di Walter Sabatini, direttore sportivo della Salernitana chiamato per fare un'impresa: salvare i campani da una retrocessione data da tutti praticamente per certa

Una missione impossibile, resa possibile. La nuova Salernitana di Iervolino, presa a un centimetro dall'esclusione dal campionato il 1 gennaio 2022 con soli 8 punti in campionato, e il racconto attraverso gli occhi di chi, come il direttore Walter Sabatini, ha avuto carta bianca per credere in un miracolo.

Nella produzione originale DAZN abbiamo seguito gli ultimi sei mesi di Sabatini nella costruzione di una squadra che - contro ogni pronostico - potesse raggiungere la salvezza in Serie A TIM: "Percentuale di salvezza al 7% e me la gioco". Com'è andata a finire lo sapete tutti.

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Il calcio è vizio e tragedia

Chi sostiene che il calcio sia solo uno sport non conosce il mondo del pallone e soprattutto non conosce Walter Sabatini. Fermo dopo l'ultima esperienza al Bologna, è stato chiamato per compiere un'impresa storica: salvare la Salernitana, attraverso la sua conoscenza di questo sport.

"Il calcio è un vizio e non sai mai cosa succede - ha raccontato in presa diretta a DAZN durante la sua esperienza a Salerno -, basta una palla deviata per giocarsi una stagione intera. Hanno voglia gli americani a studiarsi gli algoritmi".

Un modo viscerale di vivere il calcio per Sabatini: "Ci sarebbe da sdrammatizzare, ma la partita di calcio è una tragedia, per me non è divertimento né gioco".

Walter Sabatini ds della SalernitanaGetty

Il 7% di possibilità

Tante le chicche dietro le quinte del percorso che ha portato la Salernitana a conquistare la salvezza in Serie A TIM all'ultimo turno. Dai contatti con i giocatori più esperti ai colloqui con i procuratori: "Il calcio si fa per la gioia della gente, non ci sono altri motivi reali. Avete mai visto come esultano i bambini allo stadio?".

Eppure dopo aver convinto Federico Fazio e Diego Perotti, ma anche Simone Verdi e altri otto giocatori a sposare la causa, la squadra ha faticato: "La Salernitana è come una tigre di un circo che deve saltare all'interno di un cerchio infuocato. Sa di potercela fare e averne le capacità, ma rimane inchiodata allo sgabello. Dovesse fare il primo salto poi è facile che riesca a farne anche altri".

Quel 7% soltanto di possibilità di salvarsi ha incendiato la voglia di rivalsa di Sabatini che l'ha trasmessa subito alla squadra, mettendoci la faccia subito: "La legge marziale sono io, ho carta bianca e posso fare come mi pare. Abbiamo il 7% di salvarci e me lo gioco. Sono venuto per fare un'impresa e la farò con voi. La Salernitana non può retrocedere".

Il finale di campionato

Non si tratta di spoiler, com'è finita la stagione della Salernitana lo sappiamo tutti. Ma vivere anche gli ultimi 270 minuti del campionato fianco a fianco di Sabatini è emozionante e racconta meglio di ogni parola la passione e l'amore per questo sport.

"Attraverso il calcio mi esprimo - ha concluso Sabatini -, è una forma di espressione artistica del mio essere".