La stagione europea di Juventus e Roma non poteva aprirsi in modo migliore: nella prima giornata di Women’s Champions League le bianconere si sono imposte 2-0 sul campo dello Zurigo, mentre le giallorosse hanno battuto 1-0 in casa (a Latina) lo Slavia Praga. Sia la squadra di Montemurro che quella di Spugna sono partite con il piede giusto e al momento guidano i Gironi C e B rispettivamente con Arsenal – netto 5-1 contro il Lione – e Wolfsburg (poker al St. Pölten nel primo turno).
Questa settimana si torna in campo: per la Juve è già big match, la Roma vola in Austria
Mercoledì va in scena il quinto atto tra Juventus e Lione
Dopo il 2-0 in trasferta firmato da Bonansea e Cernoia nella prima giornata della fase a gironi, giovedì 27 ottobre alle 18.45 le bianconere ospiteranno le Campionesse in carica del Lione, in quella che sarà la quinta sfida tra le due formazioni in Champions League. Le bianconere hanno perso le prime due (ai sedicesimi nella stagione 20/21) e sfiorato l’impresa nella passata edizione del torneo (successo interno per 2-1 all’andata, sconfitta esterna 3-1 al ritorno).
Sconfitta pesante delle transalpine con l’Arsenal, emergenza infortuni per le francesi
Nonostante il Lione – all’esordio stagionale in Champions League – abbia incassato il più pesante ko della sua storia europea, lo scontro di giovedì sera all’Allianz è complicato e pieno di insidie. Innanzitutto considerando la caratura dell'avversaria con cui hanno perso: l’Arsenal è una delle squadre più attrezzate in circolazione (l’attacco è guidato da una certa Beth Mead, neo campionessa d’Europa con l’Inghilterra); c'è poi da considerare che la squadra transalpina si presenta a Torino da leader della classifica di Ligue 1 (cinque successi su cinque finora) e con la voglia di centrare una vittoria dopo il brutto ko con le Gunners, indispensabile anche per accorciare la classifica nel Gruppo C.
Il gruppo di Joe Montemurro è in crescita e sembra aver ritrovato i consueti equilibri, e in più c’è la questione assenze che potrebbe giocare a favore: le francesi sono in piena emergenza e i nomi grossi tra le indisponibili sono tanti: da Marozsan a Carpenter, passando per Macario, Hegerberg e Cascarino.
Esordio vincente della Roma in Champions, il club continua a crescere
Che la Roma nelle ultime due stagioni abbia fatto passi da gigante è sotto gli occhi di tutti. Il club capitolino, nato nell'estate 2018, si è aggiudicato il primo trofeo con Betty Bavagnoli – ora dirigente – nel 20/21 (Coppa Italia contro il Milan) e il passaggio di testimone in panchina ad Alessandro Spugna ha consolidato ancora di più il lavoro iniziato dall'allenatrice piacentina. Altra finale in Coppa Italia (persa lo scorso 22 maggio con la Juventus) e soprattutto secondo posto nella Serie A 21/22, piazzamento grazie al quale le giallorosse quest’anno partecipano alla loro prima Champions League, iniziata con il successo sullo Slavia Praga.
Giallorosse ospiti del St. Pölten nel secondo turno, austriache a caccia di riscatto
L'esordio della Roma in Champions si è concluso con l'1-0 sullo Slavia Praga al “Francioni” di Latina. Un match fisico e complicato per le giallorosse, che si sono trovate a fronteggiare una formazione strutturata ed esperta. Alle capitoline è bastata la combinazione vincente di Haavi-Giacinti al minuto 62, con il gol assegnato all’azzurra. Tre punti e primato nel Gruppo B con il Wolfsburg. Ora torna il campionato (domenica Bartoli e compagne ospiteranno il Como), ma mercoledì alle 18.45 sarà ancora serata europea, con la trasferta sul campo del St. Pölten.
Le austriache di Celia Brancao-Ribeiro hanno perso 4-0 la gara d’esordio con il Wolfsburg, ma sono prime in campionato (giocheranno però anche loro nel weekend), schierano quella che ad oggi è la seconda migliore marcatrice della Austrian Bundesliga 22/23 (Rita Schumacher con sei reti all’attivo) e in Champions League contano già diverse partecipazioni. Servirà la massima attenzione.