L'Inter ha vinto il derby di Serie A TIM contro il Milan prendendosi il secondo posto in classifica dopo la Supercoppa italiana in Arabia Saudita. Del momento e della stagione dei nerazzurri di Simone Inzaghi, agli ottavi di Champions ma a -13 dal Napoli, ha parlato Javier Zanetti a Supertele su DAZN, ospite di Pierluigi Pardo.
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Le parole di Zanetti a DAZN
"Il lunedì dopo aver vinto un derby è sempre speciale e diverso, poi in questo caso l'abbiamo anche vinto meritatamente" ha esordito Javier Zanetti.
Gli alti e bassi dell'Inter
"Potevamo fare di più in campionato, ci manca qualche punto ma fa parte di un percorso che questa squadra sta facendo con grande continuità. Ci sta qualche passo falso in un campionato con tante partite ravvicinate, ma sinceramente vedo sempre la squadra protagonista e che vuole fare la partita per mettere in difficoltà l'avversario di turno, ma che sa anche reagire alle difficoltà. É dal primo anno con Conte che l'Inter, poi con Simone Inzaghi, è molto continua. Vedo critiche esagerate perché il percorso è molto positivo, anche se ovviamente si può migliorare".
Il Napoli e Spalletti
"Non dimentichiamo che il Napoli sta facendo qualcosa di straordinario, bisogna fare i complimenti a loro e a Luciano Spalletti. In questa squadra azzurra si vede il lavoro di Spalletti che anche quando è stato all'Inter ha dato la sua impronta, come ha sempre dimostrato in carriera".
Il simbolo dell'Inter stagionale
"Noi dobbiamo puntare al meglio in questa stagione, in tutte le competizioni. Se devo mettere una maglia di un giocatore a fine stagione la chiederò a Darmian, perché è un giocatore molto silenzioso che è sempre al servizio della squadra. Dove il mister lo schiera lui fa sempre bene ed è un ragazzo di una serietà che in qualsiasi gruppo farebbe la differenza. Giocatori così servono sempre".
La differenza col Napoli
"La differenza col Napoli in Serie A TIM è tutta dovuta alla continuità. Abbiamo perso qualche punto per strada che ci crea rammarico, ma il campionato è lungo e insidioso. Il Napoli non ha sbagliato niente, ha perso con noi ma è stata molto difficile come partita".
Il momento del Milan
"Oltre alle difficoltà dei rossoneri, c'è stata la voglia di vincere dell'Inter. Il Milan è una squadra da rispettare, forse questo non è il loro momento più felice ma hanno tutti la personalità per venire fuori dalla difficoltà".
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L'Inter argentina
"Sono contento del percorso che sta facendo Martinez da quando è arrivato all'Inter, un rendimento sempre in crescendo. Adesso è un punto di forza per noi e per la nazionale argentina, lo dimostra in ogni partita. É molto generoso e non ci sta a perdere, nelle partite come nel derby lui le vive con tanta passione".
La gestione Skriniar
"La situazione è molto semplice. Abbiamo proposto il rinnovo a Skriniar entro le nostre possibilità, lui l'ha rifiutato e non rispettiamo la decisione. La cosa più importante è metterlo in condizione di rendere al meglio fino a quando giocherà per l'Inter, perché la priorità è fare il meglio per la società".
I giocatori più interessanti
"Vedendo il campionato direi che Osimhen si sta dimostrando un grandissimo attaccante destinato a fare cose importanti"
Il trionfo al Mondiale dell'Argentina
"L'ho vissuto con grande passione come tutto il popolo argentino. Poter assistere a questo evento con la mia famiglia mi ha permesso di festeggiare ogni istante. Dopo la sofferenza degli ultimi minuti in finale, l'allegria è esplosa perché un successo così lo aspettavamo da tanto tempo. Chi ama il calcio voleva che Messi vincesse questo Mondiale".