Con la rete della vittoria nella finale di Conference League contro il Feyenoord, Nicolò Zaniolo si è preso una bella rivincita contro il destino. Portare la Roma alla conquista di un trofeo internazionale è stata una soddisfazione unica per il talentuoso trequartista giallorosso, al termine di una stagione comunque complicata da qualche infortunio.
Nonostante questo Zaniolo è un talento che non passa inosservato e, seppur con qualche caratteristica ancora da migliorare, resta uno dei pezzi pregiati - e più richiesti - della Roma.
Il futuro di Zaniolo
"L'interesse delle grandi squadre fa sempre piacere - ha racconato Zaniolo a SportWeek commentando le voci su Juventus, Milan e Newcastle -, se pensano a te vuol dire che vali qualcosa. Le voci di mercato però non mi distraggono e se dovessi lasciare la Roma sarebbero tante le persone che mi mancherebbero, non solo Abraham".
Erede di Dybala?
Tra le tante voci che circolano attorno al futuro di Zaniolo alla Roma, per molti sacrificabile per un'offerta importante, c'è quella che lo vorrebbe come erede di Dybala alla Juventus: "Paulo è un giocatore fantastico, vediamo - ha commentato l'attaccante della nazionale -. La vita è imprevedibile, io mi alleno e aspetto di vedere cosa accadrà".
Al Milan, invece, eventualmente troverebbe Ibrahimovic: "Sono contento che abbia vinto lo scudetto. Se ha ancora voglia non sarà stata la sua ultima stagione".
Il capitolo nazionale
Nella stagione del rilancio di Zaniolo dopo due anni costellati da infortuni, c'è stato il neo del mancato accesso al Mondiale in Qatar: "Sono dispiaciuto, ma ci saranno altri obiettivi. Io sono contento della mia annata, ho fatto 8 gol e per alcuni sembrano pochi ma dopo due anni senza pallone era difficile aspettarsi di più. Alla fine il mio obiettivo era ritrovare continuità e tornare a essere un calciatore".