Questa volta lo spareggio ha dovuto farlo e vincerlo per festeggiare. Gianmarco Tamberi è campione italiano nel salto in alto avendo battuto Marco Fassinotti saltando 2.26m.
C'è voluto lo spareggio
Il risultato è arrivato, ma non come ci si aspettava dal campione olimpico in carica. A Rieti, Gianmarco Tamberi non si è presentato al meglio della forma e il problema alla gamba ne ha condizionato la prestazione.
In gara dopo aver ricevuto l'ok dei medici in seguito ai risultati di una risonanza magnetica, Tamberi ha dovuto sfruttare lo spareggio per conquistare il titolo italiano dopo il primo posto ex aequo con Fassinotti avendo saltato solo 2.24m.
Nei salti extra Tamberi è riuscito finalmente a saltare i 2.26, misura ampiamente alla sua portata in condizioni normali, al contrario del rivale.
Le scintille con Fassinotti e l'ammonizione
La serata di Tamberi, già difficile per le condizioni fisiche non eccelse, è stata macchiata da un brutto episodio che è costato al marchigiano un cartellino giallo per comportamento antisportivo, avendo allontanato in malomodo l'avversario Fassinotti al momento di tendergli la mano.
"In realtà sono stato io a provare a salutarlo - ha commentato Tamberi -, ma lui come già altre volte in passato mi ha apostrofato con una frase infelice 'tanto non puoi saltare più' mi ha detto".
L'avvicinamento al Mondiale
Il morale di Tamberi nella marcia che lo porterò a saltare in alto per il Mondiale non è dei migliori. "Ho problemi - ha ammesso Gimbo - e il fastidio all'inserzione della gamba sinistra, quella che uso per staccare, non mi lascia sereno. Niente di grave, ma condiziona gli ultimi appoggi. Spero di risolvere tutto in fretta e che la maglia azzurra mi faccia cambiare pelle, come tante altre volte".