Error code: %{errorCode}

Basket

Boston, ci pensa Holiday: 2-0 su Dallas, super Doncic troppo solo

Simone Sandri
Boston, ci pensa Holiday: 2-0 su Dallas, super Doncic troppo soloN/A
Nonostante una pessima serata al tiro i Celtics si impongono al TD Garden per 105-98 sui Mavericks e volano in Texas col vento in poppa: non basta la tripla doppia dello sloveno, mercoledì gara-3

Boston trova il modo di vincere una partita nella quale tira malissimo dalla lunga distanza (10/39) e deve convivere con i problemi offensivi di Tatum (6/22 dal campo). Brutte notizie quindi per i Mavericks che nonostante la coraggiosa prova di Doncic (tripla doppia per lo sloveno, 32 punti, 11 rimbalzi e 11 assist) vanno ko anche in gara-2 105-98. I Celtics passano a condurre 2-0 con la serie che adesso si sposta in Texas, gara-3 in programma mercoledì.

Boston: Holiday 26 (9/10, 2/4, 2/2 tl), Brown 21, Tatum, White 18. Rimbalzi: Holiday 11. Assist: Tatum 12. Dallas: Doncic 32 (8/12, 4/9, 4/8 tl), Washington 17, Irving 16. Rimbalzi: Doncic 11. Assist: Doncic 11.

Tutto un altro inizio per Dallas che cerca con costanza l'uno contro uno di Doncic, e in parte anche di Irving, trovando canestri in serie nei primi minuti. Dall'altra parte, invece, Boston fatica a trovare ritmo, le triple non entrano e Tatum litiga con il canestro. Doncic fa il bello e il cattivo tempo, arrivano anche un paio di giocate di gran classe di Irving, i Mavs provano ad accelerare, sfruttando anche i problemi offensivi dei Celtics che restano in scia grazie ai liberi. L'ingresso di Porzingis ancora una volta aiuta parecchio l'attacco della squadra di casa. Il lettone trova buone soluzioni, la sorprendente produzione di Holiday poi rende meno dolorose le brutte percentuali al tiro di Tatum. Lo sloveno continua a dare spettacolo anche nel secondo quarto, regalando anche diversi tiri comodi ai compagni che però non sfruttano, dall'altra parte del campo però Doncic non fa nemmeno finta di difendere e Dallas alla fine paga dazio. Coach Mazzulla gestisce con parsimonia i minuti di KP nel primo tempo, Boston non riesce a tornare in carreggiata dalla lunga distanza ma con le penetrazioni e gli scarichi di Tatum, che mette a referto otto assist nel primo tempo, e l'aggressività di Holiday, passa a condurre per arrivare al riposo avanti di tre lunghezze.

Ai Mavs non bastano i 23 punti di un super Doncic, Boston, pur tirando con 3/15 da tre e con un Tatum poco preciso dal campo (2/9) va negli spogliatoi in vantaggio, decisamente una buona notizia per i padroni di casa. Tatum prova ad attaccare il canestro nel terzo quarto, trovando anche buone soluzioni, il tiro entra a intermittenza ma il giocatore di Boston scardina costantemente la difensa di Dallas. Holiday continua a produrre e Doncic deve fare gli straordinari per tenere in linea di galleggiamento una squadra che non riesce ad avere alternative all'uno contro uno dello sloveno perché i compagni proprio non collaborano. La squadra di casa piazza l'accelerata a metà terzo periodo, muovendo molto bene il pallone in attacco e con un rapido 12-2 arriva al +12.

Il momento è delicatissimo per Dallas che trova però il modo di rispondere, tornando al -6 nel finale della frazione. Sulla sirena però arriva la doccia fredda per la compagine texana. Pritchard da distanza siderale trova una tripla impossibile, riportando i Celtics al +9. Doncic è esausto, Gafford e Washington provano a dare una mano ma Irving non riesce proprio a trovare ritmo in attacco, Tatum e Brown tengono a distanza di sicurezza Boston, poi con le triple di un eccellente Holiday e di White la squadra di casa arriva al +14 a 3'34" dalla sirena, sembra fatta ma Dallas getta il cuore oltre l'ostacolo e piazza il parziale di 9-0 che non ti aspetti, facendo venire i brividi al pubblico del TD Garden. Washington in contropiede avrebbe anche la possibilità di riportare incredibilmente i Mavs al -3 a 50" dalla fine ma la splendida stoppata di White, in collaborazione con Brown, toglie le castagne dal fuoco per i Celtics. Il layup di Jaylen Brown poi fa definitivamente calare il sipario sul match.

Fonte: Gazzetta.it