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Basket

Brown e Tatum rialzano Boston. Tutto facile a Cleveland

Riccardo Pratesi
Brown e Tatum rialzano Boston. Tutto facile a ClevelandN/A
In gara-3 i Celtics dominano e salgono 2-1 nella serie della semifinale di Conference, ai Cavs non bastano 33 punti di Mitchell

Boston si riscatta. Vince a Cleveland 106-93 Gara 3 di secondo turno dei playoff Nba dopo il k.o. patito al Garden la partita precedente. Come contro Miami al primo turno i Celtics dopo un’orrida controprestazione in Gara 2 rispondono con una prova di forza nella sfida successiva, allungando 2-1 nella serie. Jaylen Brown, che aveva definito “inaccettabile” la debacle di fronte al proprio pubblico, segna 28 punti tirando 13/17 dal campo. Fa seguire i fatti alle parole, insomma, dando l’esempio da capobranco. Boston alla Rocket Mortgage FieldHouse mette la partita in discesa con un 14-0 di parziale per aprire il 3° quarto, sale addirittura +23 e poi controlla senza affanni, sempre avanti di almeno 9 punti, il tentativo di reazione degli ospiti. Tenue. Perché Donovan Mitchell non può fare miracoli: segna 33 punti, ma finisce con la lingua penzoloni, stremato e frustrato dalla mancanza di sponde offensive. Un paio di titolari di Coach Bickerstaff, Max Strus e Isaac Okoro, fanno scena muta. Gara 4, ancora a Cleveland, è in programma dall’1 della notte italiana tra lunedì e martedì. I Cavaliers, alla prima sconfitta in casa dei playoff 2024 dopo le 4 vittorie su Orlando, proveranno a restare aggrappati a questa serie, i Celtics, testa di serie n.1 a Est, a darle la spallata definitiva a proprio favore.  Cleveland: Mitchell 33 (5/10, 7/12, 2/3 t.l.), Mobley 17, LeVert/Garland 15. Rimbalzi: Mobley 8. Assist: Garland 6.  Boston: Tatum 33 (9/17, 2/8, 9/9 t.l.), Brown 28. Holiday 18. Rimbalzi: Tatum 13. Assist: Tatum 6. 

Jarrett Allen, il centro asso difensivo dei Cavs, non ha giocato neppure stavolta - per la sesta gara di fila - per l’infortunio alle costole. Il teatrino prima di ogni partita, col perenne dubbio cerca la sua disponibilità, poi sempre esclusa all’ultimo secondo, fa andare fuori di testa i tifosi dei Cavs. Cleveland stavolta ha quantomeno recuperato l’ala Dean Wade, che era fuori causa dall’8 marzo per la distorsione al ginocchio destro. Ha dato una mano, ma non è certo lui che può cambiare gli equilibri. Boston da copione era invece ancora senza Kris Porzingis, il lungo lettone, che in questa serie non ha ancora mai giocato per colpa del problema al polpaccio destro accusato contro gli Heat. 

Boston avanti 57-48 a metà gara: 18 punti per Tatum, 23 per Mitchell, quasi la metà di quelli complessivi della sua squadra. Il 14-0 di Boston per iniziare il 3° quarto si rivela l’allungo decisivo. Cleveland replica solo parzialmente segnando 9 punti di fila, ma è 84-69 Boston dopo 36’. Tatum realizza 9 punti nel 3° periodo, elegante e “liscio” come nelle serate migliori, come quando può giocare finesse e non è forzato a prevalere di nervi. Mitchell già con 7 triple a bersaglio, che lotta come Don Chisciotte contro i mulini a vento, senza la minima collaborazione offensiva. Un canestro di Mobley a rimbalzo d’attacco vale il -9 per Cleveland sul 75-84, ma è l’ultimo sussulto della squadra di casa. Le triple consecutive di Pritchard e White sono infatti i pugni del k.o. definitivo. Cleveland stavolta non riesce a replicare, semmai Brown chiude i conti, implacabile. Boston si riprende il vantaggio del campo e sale 2-1 nella serie. E Brown ringhia: “Non siamo venuti a Cleveland per il meteo”. No. Per ipotecare la finale di Conference, semmai. 

Fonte: Gazzetta.it