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Brunson dà una mano i Knicks: prolunga per 4 anni a 143 milioni ma ne lascia più di 100 sul piatto

Simone Sandri
Brunson dà una mano i Knicks: prolunga per 4 anni a 143 milioni ma ne lascia più di 100 sul piattoN/A

Una stagione stellare aveva già fatto entrare Jalen Brunson nell’olimpo dei giocatori più amati di sempre da parte della tifoseria dei Knicks, la decisione di sottoscrivere un’estensione decisamente vantaggiosa per il club lo rende ora una sorta di figura mitologica. L’ex stella di Villanova, infatti, a sorpresa ha optato per firmare ora, e non tra un anno, quando le condizioni economiche sarebbero state molto più favorevoli per lui, un nuovo contratto con i Knicks che lo legherà alla franchigia newyorchese per i prossimi quattro anni (con l’ultima stagione condita da una “player option”) per un totale di 156.5 milioni di dollari (143 milioni di euro).

Se avesse aspettato l’estate del 2025 Brunson sarebbe stato eleggibile per un quinquennale al massimale da 269.1 milioni di dollari, una scelta che regala al club della Grande Mela una flessibilità economica importante e quindi la possibilità di aggiungere talento a un roster decisamente competitivo. L’idea di Brunson potrebbe essere quella di recuperare parte del “bottino” lasciato sul piatto con una nuova estensione max, questa volta da 323 milioni (per quattro anni) nel 2028, ma naturalmente tante cose possono accadere nelle prossime stagioni e di certo il gesto del giocatore che ha chiuso una stagione spaziale con 28.7 punti di media, è stato accolto con entusiasmo da parte dei tifosi di New York.

Anche nella migliore delle ipotesi comunque, cioè se fosse implicito un tacito accordo di un’estensione max nel 2028, Brunson comunque firmando ora un nuovo quadriennale perderebbe comunque 37 milioni nei prossimi tre anni, rispetto a quello che avrebbe potuto guadagnare se avesse aspettato, come sembrava scontato, la prossima estate. "Jalen ha mostrato ancora una volta - sottolinea il presidente dei Knicks Leon Rose, il quale prima di diventare il burattinaio del club newyorchese è stato l’agente del padre Rick e poi dello stesso Jalen Brunson - quanto tenga al club e ai suoi tifosi. Siamo incredibilmente orgogliosi di essere rappresentati da un giocatore come lui per gli anni a venire".

Si chiude con l’inaspettato, e decisamente gradito, rinnovo di Brunson, quindi una offseason agrodolce per i Knicks, che ha visto l’arrivo al Madison Squadre Garden di un altro ex Villanova come Mikal Bridges, destinato a diventare una pedina fondamentale dello scacchiere di coach Thibodeau, ma anche la partenza verso Oklahoma City del free agent Isaiah Hartenstein reduce da una stagione superlativa.

Fonte: gazzetta.it