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Basket

Detroit rialza la testa, vince a casa Nets. 7 punti di Fontecchio in uscita dalla panchina

Riccardo Pratesi
Detroit rialza la testa, vince a casa Nets. 7 punti di Fontecchio in uscita dalla panchinaN/A
A Brooklyn i Pistons battono i Nets 106-92 e conquistano la seconda vittoria stagionale: l'azzurro in crescita gioca 24 minuti con un brillante + 10 di plus/minus

I Pistons rialzano la testa. Reduci dalla batosta subita contro i Knicks, sconfitti addirittura di 30 punti, va loro molto contro l’altra squadra di New York. A Brooklyn battono i Nets 106-92 conquistando la seconda vittoria stagionale. Il record resta misero, 2-5, ma qualche timido segnale di crescita s’è intravisto al Barclays Center. Sei giocatori di Detroit chiudono in doppia cifra di punti, il quintetto base più Malik Beasley. Simone Fontecchio invece si ferma a 7, in uscita dalla panchina, ma gioca 24 minuti ed esibisce un brillante + 10 di plus/minus, il punteggio di squadra con lui sul parquet. I Nets dopo un primo tempo decente vanno a picco alla distanza, nonostante la serata da 26 punti di Cam Johnson. Non hanno un capo e una coda come fisionomia di gioco, il 3-4 di record è persino magnanimo rispetto al valore effettivo. Squadra da tanking che darà la caccia a Cooper Flagg, la probabile scelta numero 1 del Draft 2025. 

Brooklyn: Johnson 26 (6/7, 3/12, 5/6 t.l.), Thomas 17, Finney-Smith 9. Rimbalzi: Simmons 6. Assist: Simmons 6.  Detroit: Cunningham 19 (7/9, 1/4, 2/3 t.l.), Harris/Beasley 18. Rimbalzi: Duren 17. Assist: Cunningham/Harris 6. FONTECCHIO 7 (0/2, 1/4, 4/5 t.l.).

Detroit domina a rimbalzo (47-27), con Jalen Duren e Isaiah Stewart bronzi di Riace che spazzano via tutto e tutti sotto i tabelloni. Cade Cunningham e Jaden Ivey invece vanno a scatti, intermittenti. Prodezze, ma anche pasticci. Talenti entrambi cristallini, ma non necessariamente ben assortiti assieme, sul perimetro. I Nets mettono in mostra un tiratore intelligente come Johnson e un solido giocatore di ruolo come Finney-Smith. Pochissimo altro. Ben Simmons, l’australiano prima scelta del Draft 2016, sembra un ex giocatore, il centro di riserva Nick Claxton mette su uno show al contrario ai tiri liberi: 4/12, addirittura. Atroce. Nel giorno della maratona di New York, quello in cui i Pistons sono arrivati in metropolitana alla partita, Detroit esce alla distanza, mostra una “tenuta” nettamente superiore.  Non sembra ancora al meglio fisicamente a livello di esplosività atletica, ma gioca con giudizio. Di squadra, all’europea, cercando sempre il passaggio in più, cercando di fare la cosa giusta.

Giocatore di squadra. Tira male, 1/6 dal campo, ma segna 7 punti e tira giù 8 rimbalzi in 24’, sopra media rispetto a quanto Coach Bickerstaff gli aveva concesso di recente.  Inizio sonnacchioso nella città che non dorme mai. Fontecchio entra col primo giro di cambi dei Pistons, Detroit avanti 29-25 a fine 1° quarto. Difese non pervenute o quantomeno in ritardo come il pubblico del Barclays Center, arrivato all’arena con molta calma, ecco. Il livello di gioco non è indimenticabile, ma almeno la partita è equilibrata, 57-52 Nets all’intervallo. Cam Johnson con 22 punti, Jalen Duren con 8 rimbalzi. Un tripla di Fontecchio vale l’aggancio degli ospiti sul 73 pari. Pistons poi avanti 83-77 a fine 3° periodo dopo una “trenata” di Tobias Harris. Detroit allunga, sale anche +11, sul 94-83. Finita. I Nets non si riavvicinano più, Detroit vince col pilota automatico inserito. 

Fonte: gazzetta.it