I Pistons provano a tenersi stretto Simone Fontecchio. Detroit, la sua ultima squadra, ha presentato all’ala azzurra un’offerta di rinnovo contrattuale e così potrà adesso pareggiare ogni eventuale proposta della concorrenza e confermare in squadra l’italiano. Il 28enne nato a Pescara, con alle spalle due stagioni Nba, era finito a Motown lo scorso febbraio proveniente dallo Utah in uno scambio imbastito appunto con i Jazz. Ecco lo stato delle cose circa il suo futuro.
Al momento della trade dello scorso inverno le indiscrezioni dagli States rivelarono l’intenzione dei Pistons di fare di Fontecchio un punto fermo a medio termine del progetto di ricostruzione fondato sui giovani, i vari Cade Cunningham, Jaden Ivey e Jalen Duren su tutti. Ma i disastrosi risultati di squadra, 14 vittorie e 68 sconfitte, hanno nel frattempo causato una rivoluzione di franchigia. Con Trajon Langdon, l’ex grande tiratore ammirato anche in Italia, promosso presidente delle operazioni di pallacanestro. E i licenziamenti del General Manager Troy Weaver e quello per certi versi sorprendente del capo allenatore, Monty Williams, che era forte di un contratto da 6 anni e 78.5 milioni di dollari, subito dopo la prima sciagurata stagione su quella panchina. Si poteva paventare che il nuovo corso Pistons, volendo “mettere il cappello” su ogni futura decisione facesse retromarcia anche rispetto ai piani originari riguardanti Fontecchio, invece in questo caso è prevalsa la continuità: all’Azzurro è stata proposta la qualifying offer da 5.22 milioni di dollari.
Dunque i Pistons, per i quali Fontecchio ha giocato 16 partite, 9 da titolare, giocando più che bene, con 15.4 punti e 4.4 rimbalzi di media in 30’ di impiego per gara, lo inseriscono nel progetto futuro. Non lo mollano. Fontecchio è infortunato, al momento. Si è fatto male all’alluce del piede sinistro proprio a fine stagione, in maglia Pistons. Inizialmente il problema non sembrava grave, poi invece non solo Simone non è più rientrato, ma è stato persino costretto ad operarsi, a maggio. Indisponibile così per il torneo preolimpico, quello di qualificazione per i Giochi di Parigi ormai all’orizzonte. La proposta dei Pistons significa che Fontecchio giocherà al 100% a Detroit la prossima stagione? Non necessariamente.
Ma le possibilità che succeda salgono notevolmente. Nel senso che adesso che è restricted free agent, quindi svincolato, ma con restrizione, eventuali altre pretendenti per i suoi servizi possono comunque offrirgli un contratto, però i Pistons avranno in ogni caso l’ultima parola. Potranno decidere se pareggiare o meno le offerte altrui. Di certo il nazionale italiano per ricevere la fiducia di un nuovo corso dirigenziale, a maggior ragione da infortunato, ha saputo dimostrare la scorsa stagione, la sua seconda oltreoceano, di essere giocatore legittimo di rotazione. Non è poco e non era scontato, specie partendo da outsider nei piani dei Jazz, a Salt Lake City. In ogni caso Fontecchio giocherà la stagione 2024-25 in Nba, questa è la certezza. E la conferma a Detroit adesso sembra tornata la soluzione più probabile.
Fonte: gazzetta.it