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Basket

Gioisce anche Pagliuca: "Europa League con l'Atalanta e titolo coi Celtics, incredibile"

Simone Sandri
Gioisce anche Pagliuca: "Europa League con l'Atalanta e titolo coi Celtics, incredibile"N/A

La festa può avere inizio. Boston distrugge i Mavericks in gara-5 e conquista il tanto atteso 18° titolo nella storia della storica franchigia Nba. “Non c’è niente di più bello che fare parte di questo club - commenta il 35enne Joe Mazzulla che diventa così il più giovane allenatore a conquistare un titolo Nba dai tempi (1969) di Bill Russell - rappresentare i Celtics e riuscire a scrivere la loro storia, è assolutamente fantastico”. Dopo le tante critiche ricevute, soprattutto nella scorsa stagione, Mazzulla si prende cosi la sua rivincita, proprio come l’Mvp delle Finals Jaylen Brown. “In questo momento è tutto straordinario - dice il giocatore che ha messo a referto 20.8 punti, 5.4 rimbalzi e cinque assist in queste Finals - ma so benissimo che i critici torneranno a farsi sentire appena le cose non andranno per il verso giusto. Non me ne preoccupo troppo, mi voglio solo godere questo momento.

In tanti dicevano che io e Tatum non potevamo coesistere, adesso si dovranno ricredere. Jayson è un compagno di squadra fantastico e ci completiamo a meraviglia. Vincere con lui è davvero speciale”.  Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’altro leader dei Celtics che ha fatto la differenza in gara-5 mettendo a referto 31 punti e 11 assist. “È tutto surreale, non riesco ancora a crederci - dice Tatum - Mi sono sentito sulle montagne russe in questi sette anni con tanti alti e bassi, adesso tutto ha un senso. Ho sognato questo momento e onestamente è 10 volte più bello di quello che immaginavo. L’Mvp a Brown? Sono contentissimo per Jaylen, se lo merita, non c’è nessuna gelosia tra noi due, siamo davvero felici l’uno per i successi dell’altro”. Al settimo cielo anche Stephen Pagliuca, co-proprietario dei Celtics e dell’Atalanta, per lui una stagione assolutamente da sogno.

“Vincere due titoli come l’Europa League e la Nba è qualcosa di assolutamente incredibile, è stata una stagione indimenticabile”.  Tanta delusione, invece, in casa Mavericks ma un Luka Doncic in condizioni fisiche non ottimali in queste Finals, non cerca alibi. “Non importa se non ero al massimo - sottolinea lo sloveno - non sono riuscito a guidare la squadra al successo. Sono comunque estremamente orgoglioso di tutti i componenti di questa squadra, dai compagni agli allenatori, tutti hanno fatto un grande lavoro”. Il futuro a Dallas comunque sembra roseo. “Sono molto fiducioso - chiude Irving - credo che questa squadra potrà competere per il titolo per diversi anni, questa per me è stata comunque una stagione ricca di soddisfazioni”.

Fonte: Gazzetta.it