Boston piega Cleveland in Gara 5 e conquista la finale di Conference a Est che giocherà contro la vincente di New York-Indiana, serie sul 3-2 per i Knicks. Dallas sbanca Oklahoma City in Gara 5, sale 3-2 nella serie sui Thunder e ora ha l’opportunità di chiuderla di fronte al proprio pubblico. Gara 6 è in programma in Texas dalle 2 della notte italiana tra sabato e domenica. Al Horford per i Celtics e Luka Doncic per i Mavericks si prendono la vetrina: prestazioni da applausi.
Missione compiuta. I Celtics, testa di serie numero 1 della Eastern Conference, chiudono la serie con i Cavs al Garden, di fronte ai propri tifosi. Questa la buona notizia per i verdi, e non da poco, considerando che vale la terza finale consecutiva a Est. La cattiva notizia è che la prestazione è stata di nuovo tutt’altro che scintillante, il miglior giocatore di serata per Coach Mazzulla è Al Horford, quasi 38 anni, che chiude con 22 punti e 15 rimbalzi. Cleveland, priva degli infortunati Donovan Mitchell (problema muscolare), Jarrett Allen (costole) e Caris LeVert (ginocchio) resta in partita sino ai primi minuti dell’ultimo quarto, addirittura sotto di un possesso sull’85-88, trascinata dai 33 punti di Evan Mobley, al primato personale ai playoff. Insomma, Boston continua a vincere, però a non convincere. Come contro Miami. Per conquistare il titolo servirà molto più di così, intanto il rientro di Kris Porzingis, il centro lettone, che pare vicino se non persino imminente. Boston: Tatum 25 (6/9, 3/7, 4/4 t.l.), Horford 22, White 18. Rimbalzi: Horford 15. Assist: Tatum 9. Cleveland: Mobley 33 (15/21, 0/3, 3/5 t.l.), Morris 25, Strus 12. Rimbalzi: Mobley 7. Assist: Garland/Strus 9.
58-52 Boston all’intervallo. Cleveland “tiene” contro ogni logica. Poi addirittura, da stropicciare gli occhi eppure è tutto vero, solo 88-85 Boston nel 4° quarto. Ma un 13-2 di parziale impreziosito dalle triple cruciali di Horford e White chiude partita e serie. Boston liquida i Cavs 4-1, come gli Heat. Avrà il fattore campo favorevole al prossimo turno contro la vincente di Knicks-Pacers. Difficile giudicarli, come bilancio stagionale. Gli infortuni non hanno dato continuità a quello che doveva essere il quintetto base con Garland, Strus e Mitchell esterni e Mobley e Allen da lunghi. Non la squadra meglio assortita, ma capace di qualificarsi ai playoff da quarta forza a Est. E poi zoppicare contro Orlando, ma trascinarsi al 2° turno con una rimonta di carattere in Gara 7. Contro Boston le assenze dei migliori giocatori hanno reso impossibile qualunque velleità. In prospettiva non sarà facile rinnovare Mitchell, convincerlo che questa squadra è quella giusta per lui nel lungo periodo. E pensare di scambiare uno tra Allen e Mobley, che il meglio lo dà da centro, non è utopia. Sarà un’estate complicata.
L’uragano Luka spazza via i Thunder in Gara 5. Doncic, con 4 partite di ritardo, “entra” in questa serie in tempo per stravolgerla, forse persino per deciderla. Dallas vince, anzi stravince a Oklahoma City trascinata dallo sloveno e sale 3-2 nella serie. Potrà giocarsi il primo match point in casa, fra tre giorni. Doncic segna 31 punti, tira giù 10 rimbalzi, smazza 11 assist, soprattutto tira 12/22 dal campo dopo l’inizio serie da 39%. Irving segna appena 12 punti, ma il cast di supporto delle stelle di Coach Kidd continua a convincere: Jones, Lively e Washington sono favolosi una volta di più. Dallas è 4-0 di record in questi playoff dopo una sconfitta: sa rialzarsi subito. Dovranno farlo anche i Thunder, oppure andranno in vacanza in anticipo da testa di serie numero 1 della Western Conference. Fanno una fatica enorme in attacco: Gilgeous-Alexander fa il suo una volta di più, con 30 punti, gli altri lo piantano in asso però. I buchi in rotazione sono evidenti: non hanno un regista e un secondo lungo adeguati. E pagano dazio. Oklahoma City: Gilgeous-Alexander 30 (10/18, 2/4, 4/6 t.l.), Holmgren 13, Dort/Jal. Williams 12. Rimbalzi: Gilgeous-Alexander/Jal. Williams 6. Assist: Gilgeous-Alexander 8. Dallas: Doncic 31 (7/11, 5/11, 273 t.l.), Jones 19, Irving 12. Rimbalzi: Doncic/Washington/Lively 10. Assist: Doncic 11.
Joe in quintetto al posto di Giddey per i Thunder. 24-22 Dallas dopo i primi 12’. Poi primo vero allungo Mavs, avanti 50-35 grazie a un Doncic spettacolare, sorridente e più tonico fisicamente rispetto alle ultime corrucciate e opache uscite. 54-44 per i texani a fine primo tempo. Luka con 17 punti tirando 7/10 dal campo, 15 per Jones con frequenti escursioni in alta quota. I Thunder tirano col 39% dal campo e sono dominati sotto canestro. Lively schiaccia come neanche all’All Star Game, dopo 36’ Dallas +12: 79-67. Una tripla di Doncic vale quindi l’89-71: è il pugno del k.o.: Thunder al tappeto, Mavs a un successo dalla finale a Ovest.
Fonte: Gazzetta.it