Qualcuno ha detto che il basket è lo sport che tende al cielo. Dove osano i più forti, i coraggiosi. E dunque anche Virtus Segafredo e Olimpia Milano, ormai un clásico della pallacanestro nostrana, promette spettacolo anche quest’anno. Ma cosa ci si aspetti davvero in questa stagione 2024/2025 nessuno lo sa. Equilibrio, magia, tensione. Basket puro insomma. A cominciare dalla Supercoppa targata Frecciarossa in programma oggi e domani all’Unipol Arena: si parte con Milano-Venezia (alle 18), poi Napoli-Bologna (20.45). Già 12.000 biglietti venduti, 80% di capienza raggiunta per questi incontri. Ma domani è un altro giorno, giorno di finale, e ci sarà il pienone. Le ultime ore, invece, sono state drammatiche e allora ci si rivolge a chi sta soffrendo per l’alluvione in Emilia Romagna, come un anno fa. "Siamo vicini alla popolazione e speriamo di portare solidarietà", dice Umberto Gandini, presidente di Lega Basket Serie A.
C’era anche lui, c’erano tutti alla presentazione del nuovo campionato. Una stagione delle meraviglie perché, come ha detto Gandini, "il duopolio permette di alzare l’asticella e ha un enorme potere di attrazione per gli altri". I numeri gli danno ragione, il prodotto basket piace: +9% di spettatori rispetto a un anno fa e dato più alto da inizio anni ‘90 a oggi; i social funzionano (+50%) e l’interesse del pubblico è cresciuto del 2%. Il campionato scatterà il 28 settembre, e dice ancora Gandini, "nel momento topico della stagione le panchine lunghe e gli investimenti fatti pesano, ma durante la stagione regolare la competizione sarà altissima. Oltre a Milano e Bologna, che giocano in Eurolega, abbiamo altre cinque squadre presenti nelle coppe europee". Tutti i roster sono stati rafforzati. Dopo trentadue anni è tornata Trapani in A (e promette grandi cose), Pistoia (terza proprietà straniera della lega) e Brescia promettono avventure emozionanti. E poi ci sono formazioni come Sassari e Venezia che guardano al futuro con ottimismo. Il contesto è di altissimo livello. Ma poi conta il parquet, è lì che si vede la lotta. Lo sanno soprattutto Milano e Bologna, candidate al braccio di ferro stagionale. Vu Nere di coach Banchi senza Cordinier (terapie al ginocchio) e Cacok, ma Belinelli c’è. Olimpia di Ettore Messina al gran completo.
C’è tutto per accendere la sfida infinita. Luca Baraldi, ceo della Virtus, dice bene: "È una competizione importante, cominciamo a fare sul serio e a misurare quelli che sono pregi e difetti della squadra". E visto il livello, dice, "bisognerebbe fare delle final eight di Supercoppa". Grande attesa anche per l’EA7, che ha inserito otto innesti e si è fatta il restyling. "La Supercoppa è un titolo e daremo tutto. Ma un titolo che non vuol dire niente per come andrà il resto della stagione", dice il general manager Christos Stavropoulos. Vero, sì. Ma vuoi mettere cominciare con un successo? Ne vedremo delle belle. Gianni Petrucci, che a dicembre si giocherà la rielezione alla guida della Federbasket, vede grandezza ovunque: "La realtà - commenta il presidente - è che questo è il secondo campionato sportivo italiano, ed è lo spot della pallacanestro. Questa Serie A è un vanto". I media hanno deciso di puntare sul basket, che trasmette show, ma anche valori di qualità. Eurosport manderà in onda due partite ogni giornata, mentre Dmax ospiterà in chiaro un big-match domenicale. Senza ovviamente dimenticare Dazn, che ha un programma ricco a cominciare dalla Supercoppa.
Fonte: Gazzetta.it