Error code: %{errorCode}

Basket

Nba, il primo colpo dell'estate è dei Knicks: Mikal Bridges a New York in cambio di Bogdanovic

Riccardo Pratesi
Nba, il primo colpo dell'estate è dei Knicks: Mikal Bridges a New York in cambio di BogdanovicN/A
A Brooklyn, che sceglie la strada della ricostruzione, anche cinque prime scelte. E a Manhattan si sogna con l'organico più ambizioso degli anni Duemila, attorno al nucleo di giocatori ex Villanova

Mikal Bridges ai Knicks. New York firma il primo rumoroso colpo di mercato della nuova stagione portando a Manhattan l’ala 27enne pagata una fortuna ai rivali cittadini, i Brooklyn Nets. Bridges, 19.6 punti segnati di media nella campagna Nba 2023-24, è stato infatti scambiato per 5 scelte di primo giro, addirittura. I Knicks con lui pensano di poter lottare per il titolo, che non vincono dal 1973, le ultime Finals le hanno giocate nel 1999. Non guasta che Bridges sia stato compagno di squadra al college, a Villanova, l’ateneo di Philadelphia, di Jalen Brunson, Josh Hart e Donte DiVincenzo, il nucleo della squadra allenata da Coach Thibodeau.

Questa versione dei Knicks potrebbe diventare la migliore degli anni Duemila, più competitiva di quella con Carmelo Anthony, ma il prezzo pagato per Bridges resta esorbitante e forse esagerato. Un all in, da fine che giustifica i mezzi, insomma. Vedremo se riusciranno a completarlo rifirmando i pezzi forti in scadenza di contratto, OG Anunoby su tutti. Brooklyn abbandona il presente, come competitività, ma si riprende il futuro dopo il flop dell’esperimento con Durant, Irving e Harden. Punta a tankare già per il prossimo Draft, più pregiato di quello di stanotte, con Cooper Flagg come principale prospetto.  Ai Knicks va Bridges, più una scelta di secondo giro del Draft 2026.

Ai Nets le scelte di primo giro non protette dei Draft 2025, 2027, 2029 e 2031, quella di primo giro del Draft 2025 via Bucks (protetta), una scelta di secondo giro del Draft 2025 e (se favorevole) possono chiedere lo scambio di scelte del Draft 2028 coi Knicks. Più la guardia Bojan Bogdanovic che perequa i salari e rende possibile la trade: per i limiti difensivi il tiratore croato non era incastro giusto con Thibs.  Insomma, i Knicks hanno pagato la luna. Convinti che questa sia la mossa giusta per puntare all’anello 2025, per succedere ai Boston Celtics freschi campioni. Adesso New York proverà a rifirmare i suoi pezzi pregiati in scadenza di contratto, anzitutto OG Anunoby, l’ala arrivata durante la passata stagione da Toronto in cambio di RJ Barrett. Perderla dopo pochi mesi sarebbe peccato mortale. Ma ora i Knicks hanno limitazioni di tetto salariale, sarà dura rinnovare sia lui che il centro Isaiah Hartenstein. Potrebbero provare a “rientrare” come costi per perfezionare entrambe queste mosse scambiando l’altro lungo, Mitchell Robinson, oppure persino Julius Randle, la seconda stella di franchigia dietro Brunson.

La certezza è che i Knicks puntano a vincere e a farlo subito, dalla prossima stagione. E Bridges è perfetto nel ruolo di gregario di lusso più che in quello stonato, per le sue corde, di primo terminale offensivo che aveva ai Nets. Bridges poi voleva fortissimamente i Knicks per giocare con grandi ambizioni e assieme ai suoi amici, da studenti-atleti. Insomma, sulla chimica di squadra non ci sono timori.  I Nets, dopo aver visto fallire miseramente il loro recente “all in” - non vanno oltre il secondo turno playoff dal 2003, con Irving e Durant assieme hanno vinto appena una serie - buttano giù tutto e rifondano. Non saranno competitivi per almeno un paio di stagioni, punteranno a ricostruire dal draft un nucleo di squadra di qualità e soprattutto futuribile. La cascata di scelte attinte dai Knicks certo aiuta. Flagg, l’ala di Duke University, e Dylan Harper, guardia di Rutgers a livello Ncaa, saranno obiettivi dichiarati del prossimo Draft di tanti, certo dei Nets. La curiosità è che questa inversione di rotta viene portata avanti dal General Manager Sean Marks, lo stesso che ha fallito il piano a breve termine.

I Nets hanno fatto affari anche con i Houston Rockets, nella notte italiana. Anzitutto recuperato scelte perse in passato inserendo nella trade quelle acquisite da Phoenix nello scambio per Durant. Si sono anzitutto ripresi la loro scelta di primo giro del Draft 2026, ii Rockets così acquisiscono il diritto allo scambio della scelta di primo giro dei Suns del Draft 2027. E poi quello di scambiare la scelta di primo giro del Draft 2025 con quella di Phoenix, che apparteneva ai Nets. In cambio Houston rinuncia al diritto di scambiare quella scelta con quella di Brooklyn del 2025, cosi i Nets si riprendono le scelte dei prossimi due anni. L’indiscrezione intrigante è che Houston cerca in questo modo di lusingare Phoenix nella trattativa per arrivare a Kevin Durant. Per adesso i Suns non lo mollano, però.

Fonte: Gazzetta.it