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Basket

Rullo Doncic, Magic a pezzi: tutto facile per Dallas. Atlanta vince coi resti di New Orleans

Gianmarco Calvaresi
Rullo Doncic, Magic a pezzi: tutto facile per Dallas. Atlanta vince coi resti di New OrleansN/A
Orlando senza Banchero e con Carter jr. in campo solo 9', cede ai colpi di Luka. Gli Hawks trascinati da Johnson e Young stendono i derelitti Pelicans che perdono anche Zion

Due successi netti nella notte Nba: Dallas demolisce gli Orlando Magic con un Doncic da 32 punti, mentre gli Atlanta Hawks passano in casa dei Pelicans guidati da Young e Jalen Johnson. In entrambe le partite sono decisive le assenze: i Magic soffrono in attacco senza Banchero, mentre i Pelicans (già pieni di infortuni) perdono anche Zion poco prima dell’inizio della gara.  Dallas: Doncic 32 (11/22, 5/13 3pt, 5/7 t.l.), Gafford 18, Irving 17. Rimbalzi: Lively 11. Assist: Doncic 7.  Orlando: F. Wagner 13 (6/15, 1/2 3pt, 0/0 t.l.), Suggs e M.Wagner 10. Rimbalzi: F. E M.Wagner 6. Assist: f.Wagner 6.  New Orleans: Ingram 32 (12/19, 4/8 3pt, 4/5 t.l.), Hawkins 19, Cain e Boston Jr 14. Rimbalzi: Ingram 7. Assist: Alvarado 7.  Atlanta: Johnson 29 (12/20, 0/4 3pt, 2/2 t.l.), Young 23, Daniels 16. Rimbalzi: Johnson 9. Assist: Young 12. Partita senza storia all’American Airlines Center, dove i Mavs travolgono gli Orlando Magic privi di Paolo Banchero e trovano la quarta vittoria stagionale.

Eppure l’avvio di partita dei ragazzi di coach Mosley lasciava presagire tutt’altro che una gara a senso unico: dopo un vantaggio iniziale di 7 punti, è il finale di primo quarto a indirizzare l’inerzia verso Dallas, che si porta in vantaggio con un parziale di 13-2, e il canestro sulla sirena di Doncic rende elettrico il pubblico di casa. I Magic, che sbagliano sei conclusioni consecutive, iniziano a perdersi sotto i colpi di Luka Magic, che con un primo tempo magico guida i suoi a un vantaggio che tocca anche le 33 lunghezze. Lo sloveno si prende la scena con un paio di triple dal logo, Irving lo accompagna con le solite penetrazioni a canestro, ma sono i lunghi dei Mavericks a fare la differenza: Gafford chiude con il suo massimo di punti stagionale (18), mentre arriva una doppia doppia da 11 punti e 11 rimbalzi per Lively. Ben 52 i punti nel pitturato per Dallas, contro i soli 36 di Orlando, che non trova mai ritmo nemmeno da 3 (8/41, peggior dato stagionale).

Nell’ultimo quarto, coach Kidd fa riposare le sue stelle e la panchina gestisce il vantaggio, costringendo l’attacco dei Magic (che viaggiava a 111,7 a partita) ad appena 85 punti realizzati.  È la sorprendente serata di un Jalen Johnson da 29 punti a regalare ad Atlanta un roboante successo sui derelitti Pelicans. New Orleans infatti, già priva di McCollum, Dejounte Murray e Trae Murphy III, si vede costretta a rinunciare anche a Zion Williamson: la prima scelta del draft 2019 accusa un problema al tendine del ginocchio destro poco prima della partita, lasciando Brandon Ingram come unico giocatore del quintetto titolare in campo.

Eppure, nonostante le assenze, i Pelicans chiudono il primo tempo in vantaggio di un punto (58-59), ma nella seconda frazione pagano le rotazioni accorciate e la differenza di taglia con gli avversari. Gli Hawks dominano sotto il ferro (66 punti a 32), Trae Young guida con la solita doppia doppia da 23 punti e 11 assist, e gli ex Dyson Daniels e Larry Nance si tolgono qualche sassolino dalla scarpa, realizzando un paio di triple ed esultando contro la panchina di New Orleans. Ai Pelicans non basta la super prestazione di Ingram (32 punti) e il contributo di Jordan Hawkins: nel finale gli Hawks sigillano la vittoria con un parziale di 14-0, con tre schiacciate di Johnson che silenziano definitivamente lo Smoothie King Center. 

Fonte: gazzetta.it