Germania-Francia e Usa-Serbia. Sono queste le semifinali del torneo di basket maschile olimpico. Si giocheranno giovedì 8 agosto, a Parigi Bercy. Entrambe le sfide hanno precedenti recenti, della fase a gironi: i tedeschi hanno battuto i francesi 85-71, gli americani surclassato i serbi 110-84. Di seguito il dettaglio dei quarti di finale odierni che hanno promosso ben tre squadre europee e bocciato Brasile, Canada, Grecia e Australia. Antetokounmpo e Gilgeous-Alexander tornano a casa.
Un altro show. Un’altra esibizione agonistica, contro un avversario che diventa presto sparring partner. Gli statunitensi dominano il Brasile, nella boxe sarebbe stato k.o. tecnico dopo poco più di un quarto di gioco. Dopo la vittoria di 26 punti sulla Serbia, quelle di 17 col Sud Sudan e di 21 col Porto Rico, contro i sudamericani i ragazzi di Coach Kerr erano avanti di 27 punti già all’intervallo. C’è gloria per tutti, fa un figurone persino Joel Embiid, che pare aver “carburato” e ritrovato la forma fisica adeguata all’evento, Booker fa sempre canestro, James regala assist a tutti, come fossero inviti a un party parigino, e quello gli atleti con la maglia a stelle e strisce contano di non farselo mancare dopo l’epilogo della finale di sabato 10 agosto. Stavolta i titolari per Coach Kerr sono Holiday, Curry, Booker, James e Embiid. Dunque Durant e Edwards partono ancora dalla panchina. Dopo 4’ al primo time out è già 16-6 per gli statunitensi. 9 punti nei primi 7’ per Booker e 33-21 per Team Usa dopo il 1° quarto. L’esibizione si trasforma presto in una punizione per i sudamericani: il 40-21 a tabellone parla chiaro. Un paio di canestri dell’eterno Marcelino Huertas, 41 anni, riportano i suoi a -9, ma per gli statunitensi è solo una distrazione, ci ri-mettono la testa e all’intervallo vanno sul 63-36. Non c’è partita. Embiid con 14 punti e 7 rimbalzi fa meglio di Gobert, tra le provocazioni del pubblico francese che gli rimprovera di aver scelto il passaporto sbagliato.
Team Usa s’arrampica sino a +35. Durant (superando quota 488 punti) passa Lisa Leslie come miglior realizzatore ogni epoca ai Giochi in maglia Usa, nel basket. Festa completa. La sorpresa! La Francia, reduce dal k.o. con la Germania, cambia tutto e domina il Canada, sinora imbattuto. Collet, allenatore dei Bleus, mette in panchina Gobert (anulare sinistro dolorante, ma scelta tecnica), che gioca meno di 4’, lancia in quintetto Cordinier, che lo ricompensa con 20 punti e si gode Fournier, glaciale al tiro nel finale. Wembanyama, braccato dai canadesi, è bravo a non strafare. I canadesi sono traditi da Jamal Murray, pessimo stavolta (7 punti, 3/13) e per tutto i Giochi e penalizzati dall’arbitraggio che ha mandato i padroni di casa in lunetta 42 volte in 40’. Inizio choc: la Francia stupisce depennando Gobert dal quintetto base e con la partenza da sprinter: sopra 19-5 per il tripudio del pubblico con 10 punti espressi di Cordinier. 23-10 a fine 1° quarto. Solo dopo 2’ del 2° si vede per la prima volta Gobert, e dura poco. 45-29 a metà partita. La magata di Collet ha funzionato. Meno il piano partita canadese di fermare Wemby in attacco a prescindere: lui è 0/3 dal campo, ma Cordinier, Yabusele e Lessort sono in doppia cifra. Dei nordamericani fa canestro solo Gilgeous-Alexander, con 13. 25 tiri liberi per i francesi in 20’. Il 48-29 siglato da Cordinier è il massimo vantaggio Francia, dopo 30’ è poi 61-50. Una schiacciata di RJ Barrett vale il 60-65, ma ci pensa Fournier.
La chiude lui da veterano. La vince Nikola Jokic. La vince al supplementare il giocatore di basket più forte al mondo. Salva una Serbia versione Bella Addormentata, finita sotto persino di 24 punti, con una prestazione da 21 punti, 14 rimbalzi e 9 assist. L’Australia dà tutto, eppure non è abbastanza. Patty Mills, chel’11 agosto compirà 36 anni, esibisce un primo tempo da 20 punti e segna il canestro che a 2” dalla fine dei 40’ forza l’overtime. Non basta. La Serbia, si salva. Chissà se a medaglia d’oro inattesa vinta nel tennis da Djokovic è stato d’ispirazione per i serbi per completare una rimonta così. Australia avanti 31-17 a fine 1° quarto trascinata dagli esterni, Giddey (8) e Mills (12).
Mills pare quello delle Finals Nba in maglia Spurs di una vita fa. Persino 44-20: l’onda australiana, cavallone da Bondi Beach, travolge l’indolente squadra allenata da Pesic. All’intervallo è 54-42 per gli australiani che tirano col 64% dal campo. La Serbia ora ha fretta, accelera. Bogdanovic griffa il sorpasso, 61-60. Poi 67-65 Serbia dopo 30’. Jokic 17 punti. Micic realizza un paio di canestri pesanti: in difesa è una calamità, ma segna sotto pressione. L’Australia però non molla, Giddey sfodera la tripla del 78 pari. Finale palpitante: Micic fa 1/2 dalla lunetta. + 2 Serbia con 9” da giocare. Mills pareggia a 2” dalla fine per l’82 pari, dalla media distanza. Supplementare. Jokic segna i due canestri decisivi, splendido in svitamento spalle a canestro, dal -1 al +3 Serbia. E stavolta l’Australia ha finito i miracoli. Serbia: Jokic 21 (9/14, 0/3, 3/4 t.l.), Bogdanovic 17, Micic 14. Rimbalzi: Jokic: 14. Assist. Jokic 9. Australia: Mills 26 (9/16, 2/5, 2/2 t.l.), Giddey 25, McVeigh 13. Rimbalzi: Landale/Magnay 6. Assist: Exum 5. L’Olimpiade di Giannis si chiude qui. I quarti di Bercy sono il capolinea per la Grecia.
Il campione dei Milwaukee Bucks ha segnato 22 punti, tenuto i suoi in partita nel primo tempo, ma non è bastato. La Germania campione del mondo è troppo più lunga come rotazione, più atletica e completa sui due lati del campo. Franz Wagner a 22 anni è maturo oltre l’età e trascina i tedeschi dopo la partenza falsa di squadra. Lui più di Schroeder è la bussola della Germania, da medaglia. Forse da finalissima. La Grecia parte forte. Giannis impazza al ferro, 18-6 per i ragazzi allenati da Spanoulis. Tedeschi con 6 punti nei primi 7’, rimasti a Lilla, ma ora si gioca a Parigi. 21-11 Grecia a fine 1° quarto: Giannis 8 punti. Dirk Nowitzki, spettatore illustre, si preoccupa…La Germania cambia lo spartito alzando il livello difensivo, costringendo i greci al tiro da fuori, non la specialità della casa. La schiacciata di Theis vale il 36 pari, il recupero da -12, a fine 1° tempo.
Wakeup texano di Grecia, segna un paio di triple a inizio 3° quarto, Franz Wagner risponde di talento. Appena esce Giannis la Germania esonda, Thiemann eccelle da gregario di lusso. La tripla di Bonga allo scadere del periodo vale il 59-52: l’allungo decisivo. Il canestro che chiude i conti lo segna Franz Wagner, il migliore dei suoi. Giusto così. Usa: Booker 18 (1/2, 5/7, 1/2 t.l.), Edwards 17, Embiid 14. Rimbalzi: Davis 8. Assist: James 9. Brasile: Caboclo 30 (11/14, 2/6, 2/3 t.l.), De Paula 15, Huertas 9. Rimbalzi: De Paula 8. Assist: Meindi 7. Canada: Gilgeous-Alexander 27 (8/15, 1/4, 8/11 t.l.), Barrett 16, Dort 8. Rimbalzi: Powell 9. Assist: Gilgeous-Alexander/Powell 4. Francia: Yabusele 22 (4/5, 2/4, 8/9 t.l.), Cordinier 20, Fournier 15. Rimbalzi: Wembanyama 12. Assist: Wembanyama 5. Germania: Franz Wagner 18 (7/11, 1/6, 1/2 t.l.), Schroeder 13, Thiemann 10. Rimbalzi: Theis 8. Assist: Schroeder 8. Grecia: Antetokounmpo 22 (9/12, 0/2, 4/6 t.l.), Walkup 12, Papanikolaou 10. Rimbalzi: Papanikolaou 8. Assist: Antetokoumpo 3.
Fonte: gazzetta.it