Niente da fare per la Virtus, che non riesce a bissare il successo sul Baskonia e cade in casa dell’Olympiacos: è la prima sconfitta europea della gestione Ivanovic, la tredicesima in sedici partite di Eurolega. Dopo una rimonta pazzesca in un primo tempo in cui era stata sotto di 18 punti, Bologna crolla nella ripresa sotto i colpi di Vezenkov e Fournier (47 punti in coppia). Pesantissime per le Vu-Nere l’assenza di Shengelia e l’inferiorità a rimbalzo d’attacco. Non bastano un Belinelli da 20 punti e l’ottimo apporto di Morgan: al Pireo finisce 87-77. Da un inizio infernale a una rimonta incredibile. Si può riassumere così il primo tempo della Virtus, che pronti via si ritrova sotto 25-7 al Pireo: un Vezenkov letteralmente immarcabile trascina l'Olympiacos con 14 punti nel primo quarto, mentre Walkup ingabbia Clyburn e la Virtus non trova mai il canestro. La situazione cambia con le prime rotazioni di Ivanovic: Akele e Diouf mettono in campo la loro fisicità, e nonostante i problemi di falli le Vu-Nere iniziano a rimarginare lo svantaggio.
La rimonta nel secondo quarto, però, è firmata dal talento senza tempo di Marco Belinelli: il capitano bolognese realizza cinque canestri consecutivi, rispondendo alle triple di Peters, mentre la difesa costringe i greci a tiri più contestati. E nel finale di primo tempo, la Virtus trova addirittura il primo vantaggio: dopo il pari 43 con la tripla di Morgan, è Clyburn a sparare da lontanissimo allo scadere, mandando le squadre negli spogliatoi sul 43-46. Dopo la fiammata del secondo quarto, la Virtus dilapida quanto costruito con un terzo periodo di enorme difficoltà: 3/13 dal campo e 1/6 da tre, con appena dieci punti realizzati.
Dall’altra parte, dopo un inizio relativamente tranquillo, inizia a carburare Evan Fournier. L’ex Magic arriva a 13 punti e 5 assist, mentre Vezenkov tocca quota 20 e l’Olympiacos torna in doppia cifra di vantaggio. Uno dei momenti cruciali della partita è la tripla del francese all'inizio del quarto quarto dopo due extra possessi: anche stavolta infatti la Virtus concede troppo a rimbalzo offensivo (13-3). Nonostante qualche canestro di Matt Morgan, la squadra di Ivanovic perde totalmente fluidità in attacco affidandosi troppo agli isolamenti, mentre la coppia di stelle di Bartzokas continua a segnare. L’appoggio di Vezenkov in contropiede su assist di Fournier regala ai greci il +15 a 1’20’’ dalla fine, chiudendo di fatto le speranza virtussine. Olympiacos: Vezenkov 27, Fournier 20, Peters 12 Virtus: Belinelli 20, Morgan 15, Clyburn 9
Fonte: gazzetta.it