Anthony Joshua è conosciuto per essere un grande finalizzatore sul ring. AJ infatti vanta un record di 22 vittorie per KO su 25. Negli ultimi tempi le sconfitte contro Ruiz e Usyk hanno intaccato quello che era un pedigree con pochi precedenti nella storia dei pesi massimi, ma la classe di Sir AJ sul ring non si discute.
Andiamo a scoprire allora quali sono i KO più spettacolari di Joshua.
TKO2 contro Matt Skelton, 2014
Skelton non era certo l'avversario più difficile per Joshua, ma l'ex olimpico, passato dai dilettanti, doveva adattarsi al nuovo ambiente professionistico e, idealmente, mantenere la sua striscia di imbattibilità il più a lungo possibile. Nell'estate del 2014 gli è stato proposto un incontro contro Skelton, che aveva già sfidato una volta per il titolo WBA dei pesi massimi, nel 2008. Ex combattente di MMA e kickboxing, Skelton aveva detenuto i titoli britannico, del Commonwealth ed europeo dei pesi massimi.
A Joshua sono bastati due round per finire il suo avversario di 1.90 m, costringendolo a indietreggiare con una serie di colpi prima di sferrare un feroce montante con il destro che lo ha mandato al tappeto. Poco dopo Joshua ha sferrato un gancio sinistro, mandando Skelton verso l'angolo mentre indietreggiava e, incapace di difendersi, l'arbitro è stato costretto a intervenire.
KO2 contro Charles Martin, 2016
Charles Martin ha iniziato l'incontro come detentore della cintura IBF dei pesi massimi, con un impressionante record di 23-0-1, 21 KO. La sua difesa fu meno impressionante, durando solo 85 giorni.
Il regno di Martin come campione è durato solo due round. Joshua è uscito dai blocchi nel primo round e ha proseguito nel secondo con un destro. Martin è riuscito a riprendersi, ma Joshua ha semplicemente ripetuto l'impresa, schivando un gancio destro dell'avversario prima di sferrare un altro colpo pesante da cui Martin non è riuscito a riprendersi.
TKO3 contro Eric Molina, 2016
Joshua aveva intenzione di combattere contro Wladimir Klitschko, ma i ritardi della WBA e un infortunio del campione ucraino hanno fatto sì che l'incontro si svolgesse solo l'anno successivo. Al suo posto è stato schierato Eric Molina, il cui ultimo incontro contro Tomasz Adamek fu vinto dal messicano-americano.
A Joshua sono bastati tre round per difendere il suo titolo IBF per la seconda volta. La combinazione di pugni ha preso Molina in contropiede. Joshua ha poi sferrato un brutale gancio destro e una serie di sinistri che hanno costretto l'arbitro a intervenire.
TKO7 contro Dominic Breazeale, 2015
Prima dell'incontro con Molina, Joshua ha difeso il suo titolo IBF contro l'allora imbattuto Dominic Breazeale.
L'incontro è stato uno dei più duri per Joshua, con un naso sanguinante subito nel sesto round, che potrebbe aver spinto Joshua a forzare la situazione nel settimo round. Due serie di combinazioni di destro e sinistro hanno stordito un Breazeale evidentemente stanco, mandandolo al tappeto. Ripresosi brevemente dopo aver battuto il conteggio, ma a quel punto Joshua ha fiutato la vittoria e ha scaricato una serie di pugni che lo hanno mandato al tappeto per l'ultima volta.
TKO1 contro Michael Sprott, 2014
Quella contro Sprott rappresenta la decima vittima di Joshua, ex campione del Commonwealth e d'Europa dei pesi massimi. L'incontro è stato uno dei più brevi di AJ.
Il finale è stato uno dei più brutali dell'intera carriera di Joshua. Una combinazione di colpi al corpo dannosi è arrivata a una velocità impressionante, costringendo Sprott ad abbassare le mani per proteggere il corpo. Questo ha permesso a Joshua di concentrarsi sul volto dell'avversario, riuscendo a sferrare altri otto colpi prima che l'arbitro fosse costretto ad allontanare Joshua.
KO1 contro Hector Alfredo Avila, 2014
Ancora in fase di affermazione nel circuito dei pesi massimi, l'incontro di Joshua contro Avila è avvenuto solo un mese dopo la sua vittoria contro Dorian Arch. Avila è stato il suo quinto avversario da professionista e ha messo a segno uno dei suoi knockout più spaventosi.
Avila è durato appena un round. Tentando un gancio destro, Joshua si è allontanato bruscamente dal tentativo di assalto del suo avversario e ha colpito Avila alla tempia con un devastante gancio sinistro. Avila rimase a terra senza parole, stringendosi la testa incredulo, apparentemente ignaro di ciò che era appena accaduto.
TKO11 contro Wladimir Klitschko, 2017
L'incontro è stato premiato dalla rivista The Ring come il match dell'anno 2017. Dopo mesi di ritardi e delusioni, la WBA ha sancito un incontro di unificazione per il titolo vacante ceduto da Tyson Fury.
I primi round sono stati molto combattuti, ma la situazione di stallo si è sbloccata nel quinto, quando Joshua ha sferrato un enorme montante che ha lasciato Klitschko brevemente stordito e impaurito, prima che Joshua proseguisse con una serie di ganci aggressivi e maldestri che hanno costretto Klitschko a cadere a terra.
Il 41enne ucraino è riuscito a riprendersi e persino a mettere al tappeto Joshua nel round successivo, ma il britannico ha perseverato. Nell'undicesimo round, Joshua ha sferrato tre pesanti ganci da destra e da sinistra e Klitschko è caduto di nuovo a terra. Forse senza sorpresa, il suo ostinato avversario si rialzò ancora una volta, ma Joshua andò a segno con un'altra raffica di colpi che costrinse l'arbitro a intervenire e a sospendere l'incontro.
TKO1 contro Emanuele Leo, 2013
Emanuele Leo è stato il primo incontro da professionista di Joshua. Dal centro del ring, Joshua ha iniziato a scaricare una raffica di colpi, costringendo Leo a tornare nell'angolo ogni volta che arrivava un altro pugno. Leo stava per essere salvato dall'arbitro, che era a una frazione di secondo dall'intervenire, ma è caduto sul tappeto prima che potesse farlo.
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TKO2 contro Raphael Zumbano Love, 2015
Il pugile brasiliano Raphael Zumbano Love è stato il dodicesimo incontro da professionista di Joshua.
AJ ha mostrato riflessi impressionanti prima di mettere al tappeto il suo avversario dopo soli due round. Zumbano Love ha colpito la fronte di Joshua, ma lo ha solo sfiorato mentre Joshua si è abilmente schivato. Contemporaneamente, Joshua ha sferrato un gancio sinistro e poi un destro violento, una doppia combinazione che lo ha mandato a terra.
TKO7 contro Dillian Whyte, 2015
Joshua è diventato campione del Commonwealth il 12 settembre 2015, sconfiggendo lo scozzese Gary Cornish, ed è stato poi informato che avrebbe combattuto contro Dillian Whyte a dicembre per contendersi il titolo britannico dei pesi massimi.
L'incontro è stato molto apprezzato dal pubblico britannico, tanto che gli incassi in pay-per-view sono stati sufficienti a far guadagnare a Joshua 3 milioni di sterline.
Nel settimo round, Whyte era sotto pressione dopo una serie di colpi di Joshua e ha avuto una breve tregua quando Joshua ha mancato un destro. Subito dopo, ha sferrato un montante che ha tolto la luce dagli occhi di Whyte, mandandolo al tappeto. Il colpo è stato così forte che Whyte è rimasto impigliato alle corde, incapace di rialzarsi.