Il 18 novembre dalla Manchester Arena su DAZN vedremo il titolo europeo dei pesi Supergallo tra Vincenzo La Femina e Liam Davies. Due pugili imbattuti a confronto, l’inglese da Donningnton campione in carica, alla sua seconda difesa ufficiale, e il fighter italiano che si è guadagnato la nomina di sfidante ufficiale con una prestazione straordinaria in Belgio contro Geram Eloyan.
Un incontro per scrivere la storia
Il titolo Europeo EBU dei supergallo, alla sua 64esima edizione, è stato protagonista per la prima volta sul ring il 5 aprile 1994 al Palasport di Alassio, dove Vincenzo Belcastro si è imposto ai punti sull’ucraino Sergey Devakov.
Nella storia del pugilato italiano solo due atleti hanno conquistato il tetto europeo nei supergallo, uno Vincenzo Belcastro e uno il veneto Luca Rigoldi, che lo ha conquistato il 17 novembre 2018 e difeso ben 2 volte, prima di perderlo all’Allianz Cloud contro l’inglese Gamal Yafai.
Corsi e ricorsi storici. La storia si ripete ancora una volta. Un inglese e un italiano che si confrontano nuovamente per il titolo europeo dei supergallo. In questa categoria di peso al momento nessun italiano è riuscito a conquistare questa cintura in terra inglese, nonostante i prestigiosi tentativi di Maludrottu, Trotta e Gigliotti. L’Inghilterra è stato uno degli stati che ha più volte organizzato il titolo di categoria, ben 35 dei 64 titoli sono stati disputati nella terra di Buckingham Palace.
Sarà Vincenzo La Femina a sovvertire la storia? A strappare il dominio inglese nella categoria? A vincere la sorte e stravolgere il destino già scritto?
Chi è Vincenzo La Femina?
Per capire se sarà in grado di raggiungere l’obbiettivo bisogna comprendere, la storia del pugile italiano. Vincenzo La Femina è un pugile di Pagani, provincia di Salerno, di 29 anni, che è passato professionista nel 2019, conquistando il primo titolo italiano 29 luglio 2022 contro Marco Scalia con uno straordinario KO alla seconda ripresa.
Come ti sei avvicinato al mondo della Boxe?
“Sono sempre stato appassionato di sport da combattimento, ma non avevo palestre vicino. Quindi ho iniziato a 17 anni, ero costretto a muovermi con il treno per allenarmi. La passione per questo sport l’ho sentita da sempre, sentivo vibrare la mia anima ad ogni film sulla boxe o guardandolo in televisione”.
Dopo la vittoria in Belgio, che ti ha permesso di conquistare il titolo dell’Unione Europea, adesso ti è richiesta un'altra impresa? Come vivi il clima della trasferta?
“Si, mi viene richiesta un'altra impresa dopo quella in Belgio. Impresa più che possibile, senza sottovalutare il mio avversario assolutamente, perché è un pugile molto forte e talentuoso. Ma credo di avere tutte le carte in regola per batterlo. Essendo il mio sogno fin da bambino il pugilato, il clima della trasferta lo vivo con estrema tranquillità, anzi è stimolante entrare in un’arena con 20 mila persone che mi guardano”.
Cosa pensi del tuo avversario Liam Davies lo hai studiato? Che match stai preparando?
“Io rispetto molto il mio avversario anche se forse lui non rispetta me. Io vado in Inghilterra per stravincere, credo molto in me stesso e nelle mie capacità. Sarà una battaglia, abbiamo impostato un’ottima tattica. Che vedrete sul ring, siamo preparati a tutto, vedremo se lo sarà anche lui”.
Chi è Liam Davies?
Liam Davies pugile inglese 27enne, ha iniziato la sua avventura da professionista nel 2018, e si presenta a questa sfida da imbattuto, ben 14 incontri da professionista di cui 6 vinti prima del limite. Il fighter inglese ha un fisico importante rispetto alla categoria, che sfrutta con uno stile aggressivo.
Il suo pugilato si basa si basa sull’utilizzo di un Jab a scandire distanze e ritmo, alternato a combinazioni furiose e potenti alla corta distanza. Davies ha difeso la sua cintura il 29 luglio 2023 quando ha vinto per TKO alla prima ripresa contro il mancino Jason Cunningham, conseguenza di un primo conteggio dovuto ad un ottimo gancio nella metà della ripresa, che ha costretto l’arbitro ad interrompere la contesa vedendolo in chiara difficoltà.
Che match vedremo?
Un match che si preannuncia entusiasmante per i valori in campo. Due pugili molto diversi, l’inglese molto più pragmatico con colpi diretti, ma che si apre ad un duello all’arma bianca alla corta distanza. Il talento italiano è invece stilisticamente opposto, La Femina è un pugile reattivo, tecnico, sgusciante, lo potremmo definire sicuramente uno “Spavaldo del ring”. Affronta i suoi avversari a viso aperto regalando agli spettatori schivate spesso spettacolari e combinazioni eseguite con una velocità sorprendente.