Nell'attesa della stella cadente, quella del Real Madrid continua a brillare e lo fa scrivendo l'ennesima pagina di una a dir poco gloriosa storia.
I blancos battono l'Eintracht Francoforte e alzano al cielo di Helsinki la Supercoppa Europea, la quinta della propria storia, sancendo ulteriormente il dominio dimostrato nella passata stagione.
La partita
I favori dei pronostici erano tutti per il Real Madrid che non ha deluso minimamente le aspettative. Carlo Ancelotti ha deciso di affidarsi allo stesso undici titolare sceso in campo a Parigi nell'ultima finale di Champions League contro il Liverpool, mentre l'Eintracht ha dovuto fare a meno di Kostic, diretto a Torino per firmare con la Juventus.
E sin dall'inizio gli spagnoli hanno governato gioco e partita. Tuttavia, al 14' sono i tedeschi ad essere pericolosissimi: Kamada si presenta da solo davanti a Courtois ma non riesce a batterlo, così come era successo ai calciatori del Liverpool nella finale di Champions.
Ancora decisivo Courtois e per poco non è ancora decisivo Vinicius che al 17' trova quasi la rete, se non fosse per l'intervento in scivolata di Tuta sulla linea. Al 37' il brasiliano ci riprova ma Trapp spedisce la palla contro il palo.
Apre Alaba
Sul calcio d'angolo conseguente è Alaba a portare in vantaggio il Real Madrid, confermando quanto di buono ha fatto la squadra di Ancelotti nel primo tempo: doppia sponda, prima Benzema e poi Casemiro, e tap-in facile da parte del difensore austriaco.
Sogni d'oro e record Benzema
Poteva mancare la rete del principale protagonista della scorsa stagione del Real Madrid? Certo che no e Karim Benzema al 65' spedisce in rete un cross di Vinicius, siglando il 2-0 definitivo.
324
Con 324 reti segnate con la maglia del Real Madrid, Benzema stasera è diventato il secondo miglior marcatore della storia dei blancos, superando Raul (323) e posizionandosi dietro soltanto a Cristiano Ronaldo (450).
Il francese, inoltre, ha raggiunto Marcelo e Gento per trofei vinti con la maglia del Real Madrid, a quota 23.
Inutile girarci intorno: una stagione che gli permetterà di vincere il pallone d'oro, meritato fino all'ultimo gol di una straordinaria annata.
Storico Re Carlo
Tanto per non farci mancare nulla, anche Carlo Ancelotti ha scritto un'altra pagina importante della sua storia personale: l'allenatore italiano diventa il primo ad aver vinto per quattro volte questa competizione, dopo averlo fatto due volte col Milan e un'altra col Real Madrid.