A partire dal 16 dicembre, il Consiglio FIFA ha approvato il nuovo Regolamento agenti sportivi FIFA. Cos'è cambiato? C'è un nuovo, vecchio sistema che regola le licenze: saranno rilasciate su scala mondiale, a fronte del superamento di uno specifico esame. Perché nuovo e perché vecchio? Di fatto, è un ritorno al passato: con questo sistema si vuole garantire uno standard di professionalità ed etica in campo agli agenti, oltre a maggiore trasparenza nell'ambito delle transazioni. Di cui i procuratori sono protagonisti.
L’obiettivo finale è quello di creare una piattaforma digitale all’interno della quale pubblicare tutti i dati e le informazioni relative alle attività degli agenti, "sulla quale far transitare i pagamenti delle relative commissioni".
Quando entra in vigore il nuovo regolamento?
Il Regolamento sarà in vigore a partire dalla chiusura del mercato estivo del 2023, precisamente il 1° ottobre 2023. Questo perché sarà necessario permettere alle Federazioni nazionali e agli addetti ai lavori di adeguarsi a una simile riforma.
Attenzione, però: alcune parti entreranno in vigore prima. In particolare, gli articoli da 1 a 10 e da 22 a 27, andranno in vigore dal 9 gennaio 2023.
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Quali sono le principali novità?
Di fatto, chi vorrà svolgere l’attività di agente sportivo nell’ambito delle federazioni affiliate alla FIFA dovrà superare un esame. Quest'esame sarà fissato periodicamente dalla FIFA stessa e verterà su norme, regolamenti e leggi internazionali.
Per gli agenti che hanno ottenuto una licenza Fifa prima del 2015, nessun problema: potranno operare anche senza aver superato il test. Per chi supererà l'esame, inoltre, la licenza sarà a tempo indeterminato. Può essere revocata solo in alcuni casi:
- Se perde il possesso dei requisiti di onorabilità richiesti per poter sostenere l’esame;
- Se non paga annualmente la quota d’iscrizione che verrà stabilita mediante circolari della FIFA;
- Se non adempie agli obblighi di formazione periodica;
- Se non rispetta gli obblighi di comunicazione stabiliti dal Regolamento.
Il tetto massimo e l'età minima
Viene introdotta l'età minima richiesta per sottoscrivere il primo contratto professionistico. Le norme FIGC contengono una disposizione analoga, fissata a 16 anni; dal 1° gennaio 2023, l'età minima per la FIFA sarà di 14 anni.
Ci sarà inoltre un cap di rappresentanza per gli agenti: viene dunque rafforzata l'attuale prescrizione sui conflitti d'interesse. Non sarà possibile, per gli agenti, rappresentare tutte e tre le parti di una stessa operazione. Rimane la possibilità per l’agente, previo espresso consenso delle parti coinvolte, di rappresentare sia il calciatore che la società cessionaria. Con riferimento alle soglie massime sui compensi, invece, è necessario distinguere tra le varie ipotesi di rappresentanza.