Joao Pedro questa sera ha fatto un gol stupendo, uno dei più belli di questo campionato e probabilmente della sua carriera intera. Non basta però al Cagliari per vincere la seconda partita in Serie A TIM: i sardi pareggiano contro il Torino e salgono a 10 punti in classifica, pochi per una squadra con le qualità della rosa di Walter Mazzarri.
La rovesciata
In una situazione complicatissima, per la stagione che sta disputando il Cagliari e per come si era messa la partita stessa. 0-1 per il Torino e una palla lanciata in mezzo da Bellanova. Un rimpallo che alza il pallone e poi la magia. Una coordinazione perfetta, rovesciata e sfera all'angolo, imparabile per Milinkovic-Savic.
Nel momento del bisogno, il colpo del campione. Poi un'esultanza rabbiosa, più che per il gol per la situazione che sta attraversando la sua squadra. Il Cagliari prova a giocare, a proporre un calcio offensivo ma paga, probabilmente, la poca serenità e la mancanza dei tre punti che si fa sentire, giornata dopo giornata.
Il commento di Joao
"Un gol bello che devo rivedere. Sono stato fortunato, non capita ogni giorno. Abbiamo fatto prestazioni importanti nelle ultime partite e questa squadra merita di più. Abbiamo giocato molto bene contro una squadra molto forte, purtroppo mancano i tre punti", ha detto Joao Pedro nel post partita.
Il capitano del Cagliari ha poi parlato in maniera positiva del momento della sua squadra: " Stiamo dando tutto a livello di carattere. Stiamo trovando le misure giuste ma non è una situazione semplice perché non possiamo sbagliare. Usciremo presto fuori".
"Nazionale? Il gol non cambia la stagione, preferisco fare anche gol brutti perché conta sempre uno", ha chiuso Joao Pedro.
I numeri di Joao Pedro
Joao Pedro ha segnato già 9 reti in questa stagione di Serie A TIM, quasi più gol che punti conquistati con il Cagliari. 7 di questi li ha segnati all'Unipol Domus Arena: questo testimonia la voglia e il carattere dell'attaccante numero 10 che in casa - ma anche in trasferta in realtà - mette in campo sempre tutto quello che ha per regalare una gioia ai propri tifosi.
Il capitano del Cagliari negli ultimi tre anni ha segnato meno in Serie A TIM soltanto di Ciro Immobile, Cristiano Ronaldo e Romelu Lukaku: 43 reti per Joao, 47 per l'ex Inter, 60 per il portoghese e 69 per l'attaccante della Lazio. Dietro di lui? Duvan Zapata e Luis Muriel, a 42 reti, non gli ultimi arrivati.
Numeri che, non a caso, stanno facendo riflettere Roberto Mancini su una possibile convocazione in Nazionale per i prossimi spareggi per Qatar 2022.
Cosa può fare il Cagliari per uscire da questa situazione?
Tolto Joao, però, il Cagliari ha poco da sorridere. 10 punti in campionato e un calendario che fino a Natale metterà di fronte ai sardi tre sfide molto complicate: Inter, Udinese e Juventus.
Un tris di gare in cui la squadra di Walter Mazzarri dovrà obbligatoriamente fare punti, altrimenti la situazione rischierebbe di diventare ancora più complicata. In questo momento manca la tranquillità e la pressione di dover per forza di cose vincere sta impedendo al Cagliari di esprimersi al massimo.
Toccherà all'allenatore dei sardi trasmettere la giusta serenità ma soltanto i risultati, probabilmente, potranno riportare l'entusiasmo giusto in terra sarda.