Dopo i tre punti all'esordio stagionale contro il Sassuolo, la seconda giornata di Serie A TIM mette sul cammino della Juventus - sempre di lunedì - la trasferta contro la Sampdoria di Marco Giampaolo.
I bianconeri si presenteranno al Ferraris senza Pogba, ma anche senza Di Maria e Bonucci rispetto al 3-0 contro i neroverdi. Un tema tra i tanti trattati da Massimiliano Allegri in conferenza stampa della vigilia.
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La questione infortuni
"Gli infortuni non mi preoccupano perché fanno parte del gioco - ha commentato Allegri alzando un po' la voce contro le dita puntate sulla sua preparazione con la Juventus -. Sono sereno perché quando si vince è normale e bello che sia così, ma quando succede qualche intoppo muscolare alla Juventus viene giù il mondo".
Allegri ha rivendicato anche la sfortuna: "Che colpa ne ho io se Pogba ha un problema al menisco o se a McKennie esce una spalla durante un esercizio come successo negli Stati Uniti? Di Maria aveva già un problema all'adduttore, magari torna tra 10 giorni e magari prima".
Intanto però la Juventus con la Sampdoria farà a meno anche di Szczesny e Bonucci: "Leo sta bene, è affaticato ma avevo già deciso di risparmiarlo a Genova".
La situazione Rabiot e il mercato
Negli ultimi giorni le strategie di mercato della Juventus hanno preso strade tortuose. Buona parte è dovuto all'arenarsi della trattativa per la cessione di Rabiot al Manchester United: "Adrien domani giocherà - ha subito assicurato Allegri -. Ha fatto un'ottima stagione e per me è sempre stato a disposizione, a prescindere dalle voci di mercato che ci saranno sempre".
Delle trattative però Allegri non vuole parlare: "Io sono concentrato sul campo e anche la squadra dev'esserlo. In attacco abbiamo Kean, di cui sono molto contento, poi sono molti i giocatori offensivi a disposizione".
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Il segreto per tornare a vincere
Per Massimiliano Allegri Milan e Inter restano favorite per lo scudetto, ma sono otto le squadre che si giocheranno i piazzamenti nobili in classifica: "Per tornare a competere per il vertice dovremo mantenere umiltà e lavorare molto. Indossare la maglia della Juventus non ti fa vincere la partita, servono sacrifici e dedizione. Noi dobbiamo fare meglio dell'anno scorso e fare molto bene in questi primi tre mesi".
Pessimismo per Chiesa
La Juventus, inoltre, sta rinunciando alla qualità di Federico Chiesa ormai da diversi mesi per il brutto infortunio subito nella scorsa stagione. Il giocatore recentemente si era augurato di tornare in campo per fine settembre, ma a questo proposito Allegri non ha mostrato ottimismo, anzi: "Sta recuperando bene, ma il suo è un infortunio complicato. Sono molto realista e vederlo in campo appena prima della sosta del Mondiale a novembre mi renderebbe già più che contento. In questo momento dobbiamo sapere tutti che non possiamo contare su di lui".