Alla Juventus di Massimiliano Allegri tocca il test del derby della Mole contro il Torino di Juric. La squadra bianconera deve continuare a salire in classifica di Serie A TIM per staccare proprio i granata.
Allegri ha annunciato i temi riguardo la sfida dell'Allianz Stadium.
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Le parole di Allegri prima di Juventus-Torino
Si inizia dall'importanza della sfida: "Il derby è molto importante per tutti, ma soprattutto per noi che dobbiamo continuare nella scalata in classifica. Abbiamo il Bologna a tre punti, ma dobbiamo continuare a fare punti in campionato che al momento sono 47. La gara sarà molto complicata perché il Torino è aggressivo, ha buone qualità ed è molto preparato".
Allegri annuncia il ritorno di Pogba
"Pogba sta meglio sarà con noi. Se c'è bisogno lo farò giocare, ma non ha un minutaggio altissimo. Con lui parlo come faccio con tutti gli altri. Lui deve capire che ha un pezzo importante di stagione per rimettersi in carreggiata. Deve avere tutti gli stimoli per fare un buon finale di stagione e darci una mano. Chiesa? Si è allenato con la squadra dopo sei giorni in cui ha lavorato poco. Difficilmente partirà dall'inizio perché giocatori come lui che è stato inattivo a lungo, vanno gestiti. Dopo aver giocato due partite di fila è normale aver pagato la fatica. Però sta bene".
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Capitolo penalizzazione
"Abbiamo in chiaro due cose: i mini obiettivi di classifica e il fatto di non perdere le certezze, perché abbiamo fatto 47 punti. Come squadra sappiamo che dobbiamo cercare di arrivare alla fine della stagione con i punti per arrivare tra le prime quattro, al netto delle sanzioni e quello che succederà che non dipende da noi. Poi fare bene in Coppa Italia e in Europa League".
La condizione della squadra
"Bonucci sta molto meglio ha ripreso confidenza col campo tra Spezia e Nantes, contro il Torino sarà ancora in panchina. Averlo però è molto importante, è il capitano e ci sarà bisogno di lui. Vlahovic? sta bene, come tutti a parte Milik e Kaio Jorge. Dobbiamo essere tutti pronti giocando ogni tre giorni".
Che avversario è il Torino
"Questa partita è importante per tanti motivi. A prescindere da quello che succede fuori dal campo, noi dobbiamo giocare per fare punti. Ad ora abbiamo fatto 47 punti e siamo nelle prime quattro, che è il nostro obiettivo. In Champions abbiamo fallito, bisogna accettarlo, ma non possiamo dire che questa è la Juve che avevamo in mente, perché anche se tornano dall'infortunio Pogba e Chiesa non possono essere subito quelli che conosciamo".