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Allegri: "Preferisco le critiche quando gioco male e vinco che i complimenti quando perdo"

Redazione
Allegri: "Preferisco le critiche quando gioco male e vinco che i complimenti quando perdo"DAZN
La Juve contro il Cagliari consolida il quarto posto e allunga, per ora, sulle inseguitrici.

La Juventus ha ottenuto tre punti molto importanti contro il Cagliari. Una gara che si è messa subito male con la rete di Joao Pedro, poi ripresa e rimontata grazie alle reti di De Ligt e Vlahovic. 

Le parole di Allegri

Massimiliano Allegri ha parlato ai nostri microfoni della gara contro il Cagliari: "Era una partita molto importante per noi dopo il contraccolpo psicologico subito con la partita contro l'Inter. Sulla Roma abbiamo il vantaggio degli scontri diretti ed era fondamentale vincere oggi. Abbiamo subito poco e niente e non era scontato.

Cambio Kean-Dybala? Non me la sentivo di cambiare, nessun sesto senso, ho seguito l'istinto che mi diceva di non far ancora entrare Moise.

Potevamo gestire un po' meglio la palla anche se avevamo diversi contropiedisti in campo. Alla fine bisognava soltanto difendere un po' di più vicino all'area. Nel primo tempo Rabiot poteva avere delle letture migliori. Credo che abbia le qualità per fare molto bene. 

Massimiliano Allegri tecnico della Juventus dà indicazioni durante una partitaGetty

Bisogna fare una considerazione importante su Vlahovic: è un ragazzo di 22 anni che gioca titolare da un anno e mezzo. È normale che la sua crescita diventerà totale quando la gestione delle energie sarà migliorata. Deve anche crescere sui controlli e ci stiamo lavorando. È caparbio e quelle situazioni in cui gioca sporco devono diminuire. 

Questo gruppo è diventato squadra. Abbiamo perso solo domenica con l'Inter e per raggiungere il nostro obiettivo c'è bisogno di una squadra così.

Le critiche fanno parte del mio mestiere. Preferisco le critiche quando gioco male e vinco che i complimenti quando perdo".