Altra sconfitta per la Cremonese, che perde 3-2 in casa con il Monza ed è sempre più ultima. Inevitabili le riflessioni dei grigiorossi sul possibile esonero di Massimiliano Alvini, che ai microfoni parla della partita ma anche del suo futuro.
La partita con il Monza
"Il primo tempo non abbiamo fatto bene ma c'è da dare merito al Monza, che sul palleggio corto ha fatto molto bene e meritato. Noi arrivavamo tardi su quelle giocate lì. Nel secondo tempo abbiamo avuto più occasioni come la parata di Di Gregorio su Dessers, potevamo anche riprenderla. Il Monza dal punto di vista dell'organizzazione ha fatto bene. La squadra ha avuto la reazione ma non è bastata, è una sconfitta pesante".
Reazione troppo tardiva
"Può essere il rammarico di queste prime 18 giornate. Alla fine potevamo anche riprenderla, è in linea con quanto fatto fino ad oggi, alternando buone cose ad altre meno buone. Una squadra che perde 3-0 giustamente fischiata poteva anche uscire dal campo e finire ancora prima la partita. Alla fine sul calcio d'angolo abbiamo avuto anche la possibilità del 3-3, bisogna dare merito ai ragazzi. Ma oggi avevamo bisogno di un risultato e di una prestazione diversa che non è arrivata".
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Cambiare idea di gioco
"Non ho mai avuto l'idea della palla lunga, i cross sì. A un certo punto abbiamo provato anche quello, sicuramente con più palleggio, più equilibrio abbiamo raddrizzato la partita e fatto meglio. Peccato, la parata sul 2-0 poteva riaprire la partita, però c'è da salvare almeno l'impegno di una squadra sotto 3-0 che ci ha provato. Non basta per la nostra classifica e per il percorso della Cremonese".
La risposta dalla squadra
"Mai avuto dubbi, sento di avere la squadra dalla mia. Quando fai scelte su un gruppo di 32 giocatori c'è chi è più contento perché gioca. La squadra si è sempre impegnata, poi è normale che quando non vengono i risultati e perdi come con la Juve è più difficile. La squadra l'ho sentita mia, non ho nessun dubbio. Sul 3-0 ho chiesto alcune cose e i miei calciatori l'hanno fatta. Il Monza ha fatto un primo tempo nettamente superiore a noi, dobbiamo prenderne atto e pagarne le conseguenze".
In panchina col Napoli in Coppa Italia?
"Sono grato alla Cremonese per il percorso che abbiamo fatto. Sono un allenatore professionista, mi sento un allenatore di Serie A ma sfido chiunque a dire che la Cremonese non ha avuto personalità. Sono a disposizione per quello che farà la società. La squadra può ancora farcela".