Per molte squadre era un primo test in vista dell’Europeo, utile per provare moduli e affinare l’intesa. Le grandi lo hanno sfruttato al meglio, vincendo tutte. La Danimarca in extremis contro la Svezia, con discreta facilità il Belgio e la Francia. Tutto semplice anche per la Spagna che fa cinque gol ad Andorra.
La squadra del c.t. Kasper Hujlmand allo scadere supera la Svezia di Kulusevski e Isak (autore del momentaneo 1-1). Decide uno squillo di Eriksen a quattro minuti dalla fine. Il centrocampista dello United aveva anche fatto l’assist per l’1-0 di Holjberg. Dopo un quarto d’ora le marcature le apre Haaland, che poi raddoppia nella ripresa e la chiude a quarto d’ora dalla fine. Un uragano che si abbatte sul malcapitato Kosovo. Tripletta che suona come una grandissima dimostrazione di forza. In campo cinque “italiani”: nella Norvegia Ostigard, Thorstvedt e Thorsby e nel Kosovo Rrahmani e Vojvoda. A Bruxelles due i gol arrivano entrambi sul finire dei tempi: la sblocca De Bruyne al 45’ e la chiude Trossard, su rigore, al novantesimo. Nel Montenegro non brillano né Jovetic né Krstovic, che formavano la coppia d’attacco negli ospiti.
La nazionale di Deschamps domina e passeggia sul Lussemburgo. In copertina c’è ovviamente lui, Kylian Mbappè: il dieci illumina la serata con due assist e un gol. Il primo per Kolo Muani al 43’, il secondo per il difensore del Marsiglia Klauss al minuto 70. E poi, a 5’ dalla fine, si mette in proprio per il gol tre a zero finale. Vince facile anche la Spagna di de la Fuente, che supera Andorra senza grandi problemi. A sbloccarla ci pensa il centravanti del Betis Ayoze Perez, poi la chiude una tripletta di Oyarzabal. Per il funambolo della Real Sociedad tre gol in 20’. Nel finale gol di Ferrán Torres per il 5-0.
Fonte: Gazzetta.it