Gian Piero Gasperini durante il recente forum nella redazione della Gazzetta dello Sport lo aveva detto: "De Ketelaere ha il senso del gioco: certo, gli ripeto che deve stare più vicino alla porta. Ma ha ancora margini di miglioramento è questo è bello". E Charles questi margini li scoprirà a Bergamo dove è destinato a restare anche nella prossima stagione. Per volontà sua e della società bergamasca. "Abbiamo finito il campionato nei giorni scorsi, nei prossimi ci vedremo con il Milan. Avremo modo di parlare e di riprendere la storia da dove siamo partiti con loro nella relazione, sapendo quello che l’Atalanta ha fatto in questi mesi e quanto fatto comunque molto bene da Charles". La positiva stagione di Charles ha sorpreso tutti: lui stesso, l’Atalanta che ci aveva puntato e il Milan che aveva visto nella società bergamasca una buona via d’uscita dopo un anno vissuto nel grigio di Milano.
Alla fine il belga ha fatto così bene che quel “diritto” è diventato un obbligo morale visto che CDK è entrato nel meccanismo dell’Atalanta da protagonista. In un reparto dove Gasperini considera i giocatori in base a gol e assist. Lui ha realizzato 14 gol e offerto 11 assist. Numeri di rilievo che hanno portato la società a ritenerlo un acquisto di fatto. In questi giorni l’Atalanta si vedrà con il Milan per sistemare quella parte dell’accordo che è stata lasciata ancora passibile di modifiche. La soluzione non è lontana e sarà quella preferita da tutti. Dall’Atalanta che avrà CDK tutto per sé, Charles che ha trovato l’ambiente ideale per esprimersi al meglio e il Milan che avrà comunque un robusto introito finanziario dopo l’investimento. Le schermaglie normali del periodo hanno i giorni contati, sette per la precisione. Entro venerdì l’Atalanta deve far valere l’opzione. Dunque questi giorni saranno quelli decisivi. "A Charles De Ketelaere suggerirei di confermare la casa di Bergamo, perché è una città bellissima dove si sta molto bene", disse Luca Percassi il 24 aprile scorso.
Il 10 maggio invece il presidente Antonio Percassi aggiunse: "Lo riscatteremo". Cronologicamente, tra le due dichiarazioni, bisogna incastonare quella del belga: "All’Atalanta mi trovo molto bene. Qui ho trovato l’ambiente giusto per me e uno stile di gioco che poteva darmi solo l’Atalanta". Tutti felici. Il momento è arrivato. Queste ulteriori dichiarazioni dell’a.d. Luca Percassi cementano la strada che porterà verso il riscatto. Manca una settimana alla scadenza del termine per far valere l’opzione: venerdì prossimo, il 14. Ma la società dei Percassi e di Stephen Pagliuca ha le idee chiare. Niente agita il sonno a Bergamo. Quando Luca Percassi dice che si rivedrà con il Milan è semplicemente una questione dovuta. Visto che il prestito del belga era impostata sul diritto di riscatto, e non l’obbligo, ci sono alcuni aspetti economici da sistemare come era già chiaro fin dalla scorsa estate quando fu chiuso l’accordo. E parliamo della percentuale sulla futura rivendita, dei bonus e delle commissioni. L’affare è così strutturato: 3 milioni di prestito per la stagione appena trascorsa, 22 di riscatto, 2 di bonus e il 10% sulla futura rivendita di De Ketelaere.
Fonte: Gazzetta.it