D ue milioni separano ancora Atalanta e Celtic dalla definizione della trattativa per l’acquisto di Matt O’Riley, 24 anni, centrocampista (anzi, tuttocampista) danese: il prescelto per la sostituzione di Teun Koopmeiners. Ovvero, la conditio sine qua non per chiudere la telenovela dell’approdo dell’olandese alla Juve, pronta ad offrire una cifra complessiva di 55 milioni per assicurare il giocatore a Motta. L’ultimo ostacolo è appunto l’esigenza dell’Atalanta: avere prima la certezza di poter contare sul giocatore ritenuto più idoneo per colmare il buco della rinuncia a Koop. Dunque in realtà lo scoglio è la resistenza del Celtic, nonostante l’Atalanta si sia avvicinata in maniera consistente alla volontà del club scozzese, che per O’Riley, il suo giocatore più rappresentativo, chiede una cifra globale - bonus compresi - di 29 milioni: l’ultimo rilancio ha portato la proposta a 27 milioni, dunque nelle prossime ore c’è fiducia che l’affare possa finalmente sbloccarsi. Altro parziale impedimento è stato, fino ad oggi, la concorrenza del Brighton, disposto ad assecondare le richieste del Celtic: forte di questo, ancora latitante nella risposta.
Ma l’Atalanta ha un alleato importante: il giocatore. Che ha messo il trasferimento in nerazzurro, con la possibilità di giocare la Champions, in cima ai suoi desideri e anche questo viene considerato un elemento che induce a un cauto ottimismo che la situazione possa sbloccarsi in tempi brevi. O’Riley - sfumato l’arrivo dello spagnolo Marc Pubill - sarebbe il sesto acquisto di questo mercato estivo nerazzurro. Il quinto è destinato ad essere Marco Brescianini, che sarà ufficializzato oggi, al ritorno della squadra da Varsavia: dopo le visite mediche, effettuate ieri, oggi la firma del contratto con l’a.d. Luca Percassi e quasi sicuramente il primo allenamento. Data l’emergenza, per la trasferta a Lecce di lunedì Gasperini conta di avere a disposizione il centrocampista, per aggiungere un elemento ad una rosa al momento abbastanza rimaneggiata per infortuni e vicende di mercato. L’altro "ingresso" fra i convocati potrebbe essere quello di Zaniolo, che negli ultimi due giorni ha lavorato a Zingonia, con buoni progressi del dolore per una tendinite al piede operato. Ma il mercato in entrata non si fermerà qui.
Sono ore calde anche per l’arrivo del brasiliano Wesley, 20 anni, laterale destro del Flamengo. L’offerta del club bergamasco è stata di 16 milioni più bonus, manca la risposta decisiva della controparte, che però in Brasile danno già disposta al suo sì, in attesa di quello del giocatore. I colloqui sono andati avanti anche nelle ultime ore e si sta lavorando agli ultimi dettagli per arrivare all’intesa. Poi l’Atalanta valuterà le opportunità per assicurarsi un altro laterale, visto che è sfumato Pubill, che era slegato dall’arrivo di Wesley. Si stanno valutando vari profili, cercando di privilegiare caratteristiche simili a quelle dello spagnolo dell’Almeria, ovvero un esterno che all’occorrenza possa essere impiegato anche da centrale difensivo. E dietro rispunta anche Danso, 25enne centrale austriaco del Lens finito da tempo nella lista dei preferiti dell’Atalanta (e valutato 25 milioni dai francesi).
Capitolo cessioni, ovvero soprattutto El Bilal Touré. L’Atalanta ha già un’offerta certa dello Stoccarda, che è molto interessato al maliano, ma solo con la formula del prestito, con diritto o anche obbligo di riscatto. Ma, se possibile, il club vorrebbe arrivare a una cessione definitiva e in questo senso l’interlocurore preferito sarebbe il Bournemouth, disposto a scommettere “in toto” sul giocatore, forte anche dell’incasso monstre di 75 milioni per la cessione di Solanke al Tottenham. Nelle ultime due settimane di mercato andrà valutata anche la situazione Musso, in vista di una cessione: ieri sera Gasperini lo ha schierato titolare, ma ha già dichiarato che sarà complicata un’altra coesistenza, come quella della scorsa stagione, con Carnesecchi. Ma al momento, dopo interessamenti solo interlocutori di Napoli e Fiorentina, per il portiere argentino non ci sarebbero richieste più concrete.
Fonte: gazzetta.it