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Attento Napoli, questo “pazzo” Milan è da Scudetto

Carlo Carillo
Attento Napoli, questo “pazzo” Milan è da ScudettoGETTY
La squadra di Pioli soffre, va in svantaggio di due gol, ma non muore mai. Prima la pareggia con Giroud e Kessié, poi l’autogol di Gunter completa la rimonta

Quanto ci era mancato. Il calcio, la Serie A TIM, gli scontri e le giocate fino all’ultimo respiro. Il Milan soffre tanto a San Siro contro un Hellas Verona ben allenato da Tudor, ma riesce comunque a conquistare tre punti storici.

Il numero 22 nella smorfia napoletana vuol dire una sola cosa: il Pazzo. Questo Milan “pazzo” non lo è, ma sicuramente può far paura a tutti. 22 punti, mai così tanti in campionato per i rossoneri da quando ci sono i tre punti.

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Un primo tempo da dimenticare

Il Milan gioca uno dei più brutti primi tempi di questo campionato soffrendo gli attacchi aggressivi di un ottimo Hellas Verona. In 24 minuti San Siro si ammutolisce per i due gol gialloblù di Caprari e di Barak su rigore.

La squadra di Pioli è frastornata e non riesce a reagire tanto che l’allenatore al 36’ sostituisce Rebic per far posto a Rafael Leao, ma lo spirito rossonero non cambia.

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Il Milan si trasforma

Negli spogliatoi può succedere qualsiasi cosa, soprattutto se sei il Milan, sai che l’Inter, dietro di te, ha perso nel pomeriggio e davanti hai un Napoli da raggiungere. E se sei un calciatore, nella tua testa scatta un desiderio di ribalta, perché sai che hai subìto due gol e che non stai proprio giocando.

Si entra in campo e i rossoneri tentano la rimonta. Rafael Leao si carica sulle spalle, con la sua velocità e la sua tecnica, il Milan e serve a Giroud il gol dell’ 1-2. Dall’esultanza del francese si capisce che è tutto un altro Milan. Tutta un’altra storia.

Castillejo conquista un rigore, va Kessié ed ecco il pareggio servito.

La carta Zlatan Ibrahimovic

Per evitare il copione dello scorso anno, quando il Milan pareggia 2-2 contro il Verona proprio a San Siro in rimonta, ci vuole qualcosa in più. Al 77’ rientra Zlatan Ibrahimovic, proprio lo svedese aveva firmato la rimonta nel 2020.

Ibra entra e porta fortuna, dopo un minuto ci pensa Gunter a mettere la palla nella sua porta e a regalare una vittoria storica ai rossoneri. Il numero 77 nella smorfia napoletana vuol dire "Il Diavolo". Tutta una questione di numeri.

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Milan, un Diavolo per lo scudetto

Aveva ragione Tonali quando affermava che l’unico obiettivo dei rossoneri è quello di vincere lo Scudetto. Lo aveva confermato Pioli, la partita “pazza” e da 22 punti fa sognare, almeno per una notte, il Milan.

Ora tocca al Napoli e Spalletti correre ancora più veloce. Ma che bello, è tornato il campionato. È tornata la Serie A TIM.

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