Una stagione piena di infortuni. Una stagione colma di difficoltà. Nella mente di Ansu Fati in questo periodo è passato di tutto, ma il principale obiettivo del gioiellino blaugrana è il gol.
E in questa vittoria c'è il sigillo inconfondibile di Ansu Fati, uno stop al limite dell'area e l'appoggio, quasi facile, in gol di destro che ipnotizza Silva.
Solo 15 minuti per lui, così come quelli contro il Betis. Un totale di mezz'ora in cui ha mostrato che il gol è nel suo dna allontanando così le voci che lo volevano già lontano da Barcellona.
Ansu Fati torna al gol contro il Betis
Il numero 10 blaugrana l'ha dimostrato al Benito Villamarin contro il Betis. Xavi inserisce Fati al 75', al 76' Barcellona passa in vantaggio grazie al suo destro. Bartra ha provato a spegnere l'entusiasmo del Barça pareggiando, ma Jordi Alba nel finale regala la vittoria e la Champions alla sua squadra.E in questa vittoria c'è il sigillo inconfondibile di Ansu Fati, uno stop al limite dell'area e l'appoggio, quasi facile, in gol di destro che ipnotizza Silva.
Il calvario di Ansu Fati
L'attaccante guineense, naturalizzato spagnolo, è arrivato per raccogliere l'eredità pesante di Messi con la numero 10 sulle spalle, ma i numeri parlano chiaro:- 6 presenze ne LaLiga
- 3 gol in campionato
- 1 assist
- 228 minuti giocati
Solo 15 minuti per lui, così come quelli contro il Betis. Un totale di mezz'ora in cui ha mostrato che il gol è nel suo dna allontanando così le voci che lo volevano già lontano da Barcellona.