Calcio, sì, ma anche geografia e politica, sogni e ambizioni. Il Clàsico ormai universalmente riconosciuto Real Madrid-Barcellona è questo e molto altro. Il 29 ottobre non deciderà una fetta importante della stagione come nell'ultima sfida del 19 marzo, ma sarà comunque importante..
La squadra di Ancelotti attende quella di Flick nel primo confronto in stagione e vale la vetta del campionato. Il Real ha 24 punti e arriva dal 2-1 al Celta Vigo, con i catalani a quota 27 dopo il 5-1 al Siviglia.
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Real Madrid-Barcellona, storia di un Paese
Ma non è solo calcio , appunto. Il primo Clàsico di cui si hanno tracce risale al 17 febbraio del 1929, in casa del Barcellona ma ad avere la meglio fu il Real Madrid . Per anni le due formazioni si affrontarono senza troppa retorica. Ma l’arrivo del dittatore Francisco Franco nel Paese cambiò la scena politica e anche quella sportiva: la squadra della Capitale di Spagna contro il simbolo massimo della Spagna che spinge da anni per l’indipendenza con sulle spalle tutta la Catalogna . Impossibile non sfociare fuori dal campo.
La “legge” Di Stefano
Ben oltre la politica, però, c’è il pallone. E i campioni. Quanti ne sono passati dal Clàsico? La rivalità tra i due club scoppio definitivamente negli anni 50 con Alfredo Di Stefano : il “cartellino” dell’ex stella sudamericana era suddiviso tra Millionarios e River Plate e fu acquistato sia dal Real che dal Barcellona. La Federcalcio spagnola propose al calciatore di giocare con entrambe le formazioni di Liga, alternandosi un anno con i blancos e un anno con i blaugrana: una soluzione che oggi ci sembra fuori da ogni logica. Il Barça si oppose a quella alternanza, Di Stefano divenne una leggenda a Madrid e la rivalità esplose al massimo. Ancora oggi, l’argentino è il migliore realizzatore della sfida per i blancos, insieme con l’illustre erede Cristiano Ronaldo. Più presenze di tutti, invece, hanno Sergio Ramos e Leo Messi, prima rivali e oggi insieme al Paris Saint Germain.
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Messi contro Cristiano Ronaldo
Sono stati a lungo i due volti di una grande sfida. Amici e nemici, compagni e rivali . Due stelle dello stesso firmamento ma divise da una rivalità impossibile da cancellare. Leo Messi e il Barcellona sono stati legati per vent’anni, meno il tempo in cui Cristiano Ronaldo s’è preso Madrid. I due campioni dell’ultimo ventennio, però, hanno saputo animare la Liga per un decennio e non a caso sono ancora oggi i migliori marcatori della sfida: 26 i gol di Messi - che ha lasciato poi Barcellona per Parigi -, 18 quelli di CR7 prima di trasferirsi alla Juventus nel 2019.
Le sfide da ricordare
2008/09 - Real Madrid-Barcellona 2-6
Comincia così la sfida eterna tra Messi e Cristiano: i catalani si impongono con un incredibile 6-2 al Bernabeu e diventano ufficialmente la squadra di riferimento nel mondo. La dinastia che toccherà il suo punto massimo con Guardiola, comincia lì. E da lì comincia anche la rivoluzione del Real.
1994/95 Real Madrid-Barcellona 5-0
Dopo anni di difficoltà il Real torna a splendere: la squadra guidata dall’ex della partita Laudrup vendica una sconfitta cocente nell’ultimo faccia a faccia. La rivincita nasce anche dai piedi di Zamorano e della sua tripletta.
2005/06 Real Madrid-Barcellona 0-3
È la notte di Ronaldinho: il brasiliano blaugrana regala spettacolo in una notte con pochi dubbi al Bernabeu. E tutto il pubblico madridista lo omaggia con una standing ovattino poche volte concessa agli avversari di sempre.
Il Clàsico ne LaLiga: le vittorie in partite ufficiali
Real Madrid: 106
Barcellona: 100
Pareggi: 52
Il Clàsico: i trofei
Real Madrid: 103
Barcellona: 94