Barella e le polemiche col Genoa: "Io simulatore? Ho sbagliato, chiedo scusa"

Lo scorso lunedì, dopo Inter-Genoa 2-1, le polemiche avevano corso veloci come fa lui in campo: la scivolata in area di Morten Frendrup, il pallone che rotola oltre la linea di fondo e lui - Nicolò Barella - dolorante a reclamare il fallo. Ed era stato un intervento oltre i limiti del regolamento anche secondo l'arbitro Giovanni Ayroldi, che aveva indicato il dischetto del rigore. Al di là dell'analisi dell'episodio, il giorno successivo moltissimi appassionati avevano puntato il dito contro la reazione apparentemente esagerata del centrocampista a fronte di un contatto tutto sommato leggero. Oggi, intervistato a fine partita, il protagonista della vicenda ha voluto spontaneamente chiudere la questione con un proprio pensiero. Dopo aver esaminato la vittoria in casa del Bologna a bordo campo, proprio la mezzala di Simone Inzaghi ha chiesto la parola: "Dopo il Genoa mi hanno additato che sono un simulatore. Il mio intento non era di fare una simulazione, ma ho sbagliato nella reazione. Quando si sbaglia si può chiedere scusa, mi sento di chiedere scusa per quel momento. Quando vuoi vincere, fai cose che non vuoi fare e quindi volevo chiedere scusa". Si tratta di un gesto di maturità da parte di un calciatore che spesso si fa trascinare dall'agonismo dei 90 minuti. Inzaghi aveva più volte ammesso il desiderio di vedere un Barella più responsabile in campo (principalmente dopo episodi di nervosismo) e, interrogato sulle scuse del centrocampista, si è complimentato con lui: "L'ho sentito, è stato bravissimo. Conosciamo tutti Nicolò, è un ragazzo con grandissimi valori. A volte anche noi che siamo in campo, per l'adrenalina, possiamo sbagliare. L'importante è rendersene conto. Non ne avevamo parlato personalmente, ma penso che il gesto sia stato apprezzato da tutti. Quando lo rivedrò, gli farò i complimenti". Un applauso è arrivato anche dal presidente del Genoa, Alberto Zangrillo: dopo la partita del Giuseppe Meazza aveva criticato Barella e questa sera, sotto un post della Gazzetta dello Sport, ha commentato: "Così parla un campione".