Error code: %{errorCode}

Calcio

Bennacer, niente Arabia: Fonseca lo reintegra, e il Milan dice addio a Rabiot

Alessandra Gozzini
Bennacer, niente Arabia: Fonseca lo reintegra, e il Milan dice addio a RabiotN/A
Chiuso il mercato della Saudi Pro League, l’algerino non parte e torna a far parte dei piani del tecnico. Adrien dice “no” alla ricca offerta rossonera

Theo e Leao recuperati alla causa e un terzo acquisto che arriva a mercato ormai concluso, compreso quello arabo: Ismael Bennacer è un “nuovo” rossonero. Un terzo giocatore, di fatto, da reintegrare in rosa. E non un giocatore da poco: Ismael, come Hernandez e Rafa, è stato uno dei pilastri del Milan campione del 2022. Titolare anche nei campionati successivi, meno incisivo nell’ultima stagione perché compromessa dagli infortuni. Bennacer resta un centrocampista con caratteristiche funzionali al nuovo progetto tecnico di Fonseca. L’allenatore vuole un Milan di possesso e di dominio e l’algerino è un mediano di grande qualità tecnica e visione di gioco.  La necessità di coprire le spalle alla difesa, aveva portato all’acquisto di Fofana, più muscolare e aggressivo. Evidentemente però non basta: serve ancora chi amministra il pallone e gestisce i tempi di gioco. Bennacer è tutto questo, anche se finora si è visto poco. E forse non è un caso che la squadra si sia persa. Certo, occorre anche che Isma torni nelle condizioni fisiche ed emotive migliori. Compito in cui dovrà impegnarsi il giocatore per primo, poi Fonseca e il club.

Bennacer non ha partecipato all’ultima trasferta all’Olimpico, ufficialmente per gastroenterite. In realtà un mal di pancia c’era, ma di mercato. Fino alla chiusura degli affari italiani (venerdì a mezzanotte) e con il recupero di ieri (quando si sono concluse anche le trattative della Saudi League araba) c’era la possibilità concreta che il giocatore potesse essere venduto. O ceduto in prestito, secondo i presupposti su cui era stata costruita la trattativa con il Marsiglia. L’ingaggio alto e il tentativo non riuscito di fargli spazio in mezzo, hanno reso inutili i contatti tra francesi e rossoneri. Prima ancora, per gli stessi motivi, Ismael era rimasto per novanta minuti in panchina contro il Parma, mentre contro il Torino, in mancanza di alternative, era stato titolare e in campo per quasi un’ora. Il reintegro di Bennacer diventa necessario anche perché, nel frattempo, il club si è fermato di fronte alle richieste di Adrien Rabiot. Un’offerta era stata fatta – anche molto ricca secondo il punto di vista della società – ma il francese ha preferito declinare l’invito. E nel frattempo resta ancora senza squadra.

In attesa del Barcellona o di chissà chi altro, se mai arriverà. Il Milan avrebbe potuto insistere se dall’Arabia fosse arrivata una proposta last-minute per Bennacer. Una soluzione che avrebbe permesso di liberare spazio a centrocampo e soprattutto far cassa, o almeno risparmiare sull’ingaggio del giocatore che resta uno dei più pagati della squadra con uno stipendio da quattro milioni a stagione. Un ingaggio che ora dovrà ripagare in campo, con prestazioni all’altezza. Potrà certamente farlo in campionato e probabilmente anche in Champions: nella lista da consegnare nelle prossime ore ci sarà spazio soltanto per uno tra Ismael e Jovic, ed è ipotizzabile che sia il serbo a restare fuori. Al suo posto Abraham, oltre all’esperto Morata. Il nuovo Bennacer si giocherà una maglia in mediana con il nuovo acquisto Fofana e con Reijnders, coppia titolare della partita dell’Olimpico. Con tanti impegni e competizioni a disposizione, tutti avranno ampie chance per rendersi utili. Anche perché tra le altre opzioni restano Musah, il giovane Zeroli e Loftus-Cheek, più spesso impiegato sulla trequarti. L’ultimo acquisto d’estate diventa così proprio Bennacer.

Fonte: Gazzetta.it