Lewis Ferguson sarà operato oggi al crociato anteriore del ginocchio destro a Villa Toniolo (Bologna). La vicinanza della squadra continua: foto su foto, incoraggiamenti costanti e un post in cui Joshua Zirkzee utilizza una frase di Papa Francesco. Le battaglie del Bologna, adesso, saranno due: conquistare la Champions anche per lo scozzese volante e ben voluto da tutti. Ed è anche questo un concetto che apre altri orizzonti futuri, sempre che il mercato poi dica l’ultima su osservazioni, apprezzamenti e sottolineature. Perché dopo Aaron Hickey e Lewis Ferguson, il Bologna torna a valutare altri due ragazzi della terra di Highlander: Connor Barron, scatenato centrocampista classe 2002 dell’Aberdeen (la squadra in cui i rossoblù acquistarono proprio Ferguson) e Josh Campbell, altro tuttofare di centrocampo (23 anni, Hibernian) rientrato da poco da un infortunio alla caviglia. Domanda: sarà uno di loro il sostituto di Ferguson che ne avrà per circa sei mesi? Qui si parte dal presupposto che il Bologna non smette di cercare in quella terra. Poi si vedrà. Il “rewind” è servito: il Bologna acquistò Aaron Hickey dall’Heart of Midlothian per 2 milioni di euro per poi rivenderlo a 22 al Brentford. Poi, Lewis Ferguson: pagato 3,5 milioni di euro adesso è sui taccuini di mezza Europa e nelle liste “Business class” delle big d’Italia (Juve in primis) con un valore che si aggira sui 27 milioni. Ma il mercato, ora, non ha senso di essere nominato visto che il tuttocampista di Motta dovrà prima pensare a rimettersi al meglio e nel Bologna. Resta il fatto che il club di Saputo tiene sotto piena osservazione quel panorama calcistico: i giocatori sono affidabili. Così, Barron e Campbell sono tornati ad essere considerati nella lista del Bologna. A prescindere, oggi, da cosa poi il mercato porterà. poi è tornato di moda anche Josh Campbell, Hibernian, 23 anni, cercato dal Bologna nel mercato estivo di un anno fa: Josh ha una stagione da riattivare dopo una microfrattura (che non ha necessitato di intervento) alla caviglia che lo ha lasciato fuori 12 gare; è rientrato il 13 aprile contro il Motherwell, dieci minuti per tornare ad assaggiare il campo. Il suo profilo è più simile a quello di Lewis Ferguson: prima di infortunarsi aveva fatto di tutto, in mezzo al campo, dall’interno di destra e di sinistra, mediano basso fino al trequartista nel 4-2-3-1 di Nick Montgomery. Per lui, anche 4 gol, insomma un “jolly” capace anche di vedere la porta. Chiaro che dall’essere in lista ad… entrare nel locale ci vorranno conferme e trattative: per ora siamo agli apprezzamenti continuati, soprattutto del calcio scozzese dal quale il Bologna ha solo preso bene. E poi e poi e poi... Connor Barron è un baby tenuto molto in considerazione, classe 2002 sempre titolare, interno di propulsione. Ha già giocato diverse partite con l’Under 21 scozzese e nella Premiership scozzese ha già disputato 24 gare (con un gol e due assist). Ha un valore più che abbordabile (1,5 milioni di euro) ma anche una prospettiva che non ha lasciato disinteressati tre club di Serie A: il Cagliari e il Sassuolo – raccontano esperti di mercato dalla Scozia – hanno voluto informarsi in maniera netta sul ragazzo che gioca nella stessa squadra dalla quale arrivò proprio Ferguson, un ragazzo che evidentemente l’attuale centrocampista del Bologna conosce. Oltre a emiliani e sardi, c’è però il Bologna: perché spesso gli inviati del dt Sartori e del ds Di Vaio vanno a monitorare il panorama degli Under 21. E Barron era già nella lista una stagione fa: è un box-to-box classico, resistenza, velocità e corse con discreta qualità addosso.
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Bologna a caccia di nuovi Ferguson: Campbell e Barron in lista
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