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Bologna, Thiago Motta: "Ho una squadra piena di leader"

Luca Feole
Bologna, Thiago Motta: "Ho una squadra piena di leader"DAZN

Thiago Motta , allenatore del Bologna, commenta la vittoria dei suoi contro la Fiorentina a fine match. Ecco le sue parole. 

"Vincere vale tanto perché l'ha fatto il gruppo, ancora di più del dato di vincere qui dopo 13 anni. Il valore è tutto nella bella partita fatta. Chi ha iniziato ha fatto un gran match, chi è entrato ha aiutato. Sono molto contento per i ragazzi, e ora aspettiamo chi non c'era".

Le parole di Motta

"Abbiamo tanti leader, oggi ce ne erano undici. E tutti possono mostrare, ognuno a suo modo, di esserlo, dando mano al compagno. Sono loro, i giocatori, i veri leader. Facciamo questo lavoro anche per la nostra gente, oggi erano in duemila... Il lavoro fatto insieme, si vede e si sente anche negli spogliatoi e in settimana una squadra che vuole di più. Ci sono i leader che parlano e quelli come Posch, che lo fa poco ma trasmette tantissimo. Emozioni fantastiche, i protagonisti sono loro".

Su Zirkzee

"Ho visto meglio Joshua nel secondo tempo, ha vinto contrasti e duelli difficili. Anche sulle seconde palle ne abbiamo bisogno. E così ha fatto. Se poi a fine partita segna anche, conclude fantasticamente la sua partita. Avevo detto che questo è il minimo che deve dare Joshua. Aspettiamo sempre qualcosa in più. Ha un potenziale enorme e lo sa, deve lavorare con continuità. Da martedì pensiamo al Monza".

Sulla partita

"Volevamo evitare di abbassarci troppo, la Fiorentina poi crea giocate per liberare la superiorità. Abbiamo fatto bene nelle due fasi, nel primo tempo eravamo più aggressivi e non permettevamo ai due centrocampisti di portare palla. Poi in altre situazioni è il gioco che ti chiede di abbasarti, ma devi essere comuque aggressivo e lottare. Merito ai ragazzi".

Dominguez e Ferguson in gran forma

"Ho la fortuna di avere dei centrocampisti che sanno giocare le partite e interpretarle. Lo stesso direi di Schouten e degli altri, ne ho tanti di grande livello. Però sì, ottimi Dominguez e Ferguson".