Sebastien Haller ha firmato il suo grande ritorno in campo col Borussia Dortmund. Dopo l'incubo del cancro, arriva la rinascita nello sport e nell'affetto dei tifosi che non hanno mai smesso di supportarlo a distanza con messaggi d'incoraggiamento.
L'attaccante franco-ivoriano ha saltato tutta la prima metà di stagione a causa di un tumore maligno al testicolo che l'ha costretto a sottoporsi a una doppia operazione chirurgica. Ma al 62' della partita contro l'Augsburg spazza via fantasmi e paure, calpestando di nuovo l'erbetta del campo calzando due scarpini speciali, recanti la scritta "Fuck Cancer".
Il ritorno in campo
Dopo gli interventi e le terapie, Haller è finalmente tornato in campo in Bundesliga nella sfida contro l'Augsburg del 22 gennaio, alla ripartenza del campionato tedesco dopo la lunga sosta invernale per il Mondiale di Qatar. Il centravanti è subentrato a Youssoufa Moukoko.
L'ex Ajax era anche andato in panchina a Marbella nell'amichevole contro il Fortuna Dusseldorf.
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Le parole di Sebastien Haller
"Non vedo l'ora di giocare sotto il Muro Giallo", aveva dichiarato il centravanti. Tanta voglia, certo, ma anche tutta la dovuta cautela per un fisico comunque provato dalla durissima sfida postagli dalla sorte e che dovrà gradualmente riabituarsi ai ritmi e ai livelli di allenamenti e partite ufficiali. I medici considerano però il giocatore "guarito" dal tumore che l'ha colpito e, dunque, pienamente in grado di riprendere a giocare.
Haller aveva parlato alla Bild della sua malattia, rivolgendo un messaggio importantissimo: "Non ho mai pensato di morire, ma consiglio a tutti di fare dei controlli, può essere determinante". A ognuno dei quattro cicli di chemio "ai quali mi sono sottoposto dovevo passare diversi giorni nel letto dell’ospedale".
"I sintomi erano spiacevoli", ha raccontato ancora il calciatore. "Ho perso molti liquidi, e dunque anche qualche chilo. Avevo problemi allo stomaco e molto singhiozzo. Non riuscivo ad avere piacere nel mangiare”. Era in particolare questi i momenti in cui la vicinanza della famiglia si è rivelata fondamentale: “Quando sono tornato a casa mia moglie mi ha fatto trovare diversi cartoncini con i messaggi di mia mamma, mio papà, mio fratello e mia sorella. Mi sono molto emozionato”.
I messaggi di supporto e solidarietà sono arrivati anche da due ex compagni di squadre ai tempi dell'Eintracht Francoforte: Ante Rebic e Luka Jovic. "Mi ha fatto molto piacere che mi abbiano scritto", ha sottolineato Haller.
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