Samba, sole, pallone e musica. Gli ingredienti del Brasile e del popolo brasiliano sono tutti qui, ma quando si tratta di calcio e di Mondiali li si ritrovano facilmente sopra un campo di calcio.
Negli ottavi di finale dei Mondiali 2022 in Qatar, la Seleçao ha deciso di scrivere un nuovo capitolo della propria storia e il malcapitato sparring partner nell'occasione è stata la Corea del Sud di Son Heung-Min, spazzata via dai sorrisi, dal talento e dai gol in meno di 30 minuti.
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Si danza in mezzo al campo
Il Brasile ha ballato la samba in mezzo al terreno di gioco, guidato dal recuperato Neymar Jr, ma non l'ha fatto in senso metaforico. In vantaggio già dopo sette minuti con Vinicius la Seleçao ha letteralmente danzato dopo ogni gol; in cerchio, saltando ed esultando con il fuoriclasse del Psg a dettare il ritmo e in gol su rigore per il 2-0.
Prima della mezz'ora è arrivato il 3-0 di Richarlison con un'azione spettacolare fatta di "foca", triangolazioni di prima e conclusioni vincenti, come nel 4-0 di Paquetà al 36°. E via di cerchio, samba e balli in mondovisione. La parte migliore del Brasile, sicuramente una delle più spettacolari viste nel 21° secolo.
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Anche Tite in versione ballerino
L'entusiasmo dei verdeoro è stato travolgente. Gioco in velocità, combinazioni ad alto tasso tecnico e qualitativo che hanno fatto alzare in piedi tutti sul divano, perdendo quel velo di imparzialità che in linea teorica avrebbe dovuto seguire lo sviluppo del match.
Invece la bellezza inebriante del Brasile versione ottavi di finale contro la Corea del Sud ai Mondiali è stata coinvolgente, quasi stupefacente e ha davvero travolto tutti.
Anche il ct Tite, il professore, si è lasciato andare con sessanta minuti ancora da giocare. Dopo il 3-0 infatti non solo i suoi giocatori si sono messi a ballare prima in campo e poi davanti la panchina, ma lo hanno coinvolto. E Tite è stato al gioco, divertendosi, esultando per una creatura per una sera pressoché perfetta.