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Calcio

Bremer, col Toro l'ultimo derby? La promessa della Juve di liberarlo e la corte dello United

Giovanni Albanese
Bremer, col Toro l'ultimo derby? La promessa della Juve di liberarlo e la corte dello UnitedN/A
Portato in Italia dai granata, con cui è diventato il miglior difensore della Serie A, nel rinnovo con la Juve ha inserito una clausola d'uscita per il 2025 ma con l'impegno a farlo partire anche prima alle giuste condizioni. E da Manchester si sono fatti vivi già a gennaio

Quello di Bremer potrebbe essere l’ultimo derby della Mole. Il difensore della Juve, ex Toro, è destinatario della corte del Manchester United da un po’ di tempo. Negli ultimi giorni del mercato di gennaio il sondaggio del club inglese non si è evoluto in una trattativa perché - per i bianconeri - non ci sarebbe stato tempo per riorganizzare il reparto difensivo. Il calciatore è fin troppo centrale per la squadra di Allegri, almeno nel presente: quanto al futuro, invece, il recente prolungamento del contratto fino al 2028 non è garanzia di permanenza. Già nel mercato estivo del 2023 c’era stato qualche sondaggio inglese, in particolare del Tottenham: il calciatore scelse di rimanere alla Juve, nonostante non disputasse le coppe europee. Un anno in più di consolidamento che gli ha dato sicurezze e maggiore autorevolezza nell’ambito di un top club, anche grazie ai consigli dei connazionali Alex Sandro e Danilo, tenendo una visione più ampia rispetto al presente. Il sondaggio del Manchester United a gennaio scorso è parso serio e convinto, anche se bisognerà verificarlo di nuovo l’estate prossima.

Di certo, anche per volontà della Juve, di fronte a un’offerta superiore ai 60 milioni il calciatore può lasciare Torino molto presto. Allegri si affida tanto a Bremer, che nel frattempo strizza l’occhio anche alla sua Nazionale. Anche se nel Brasile non è ancora una presenza fissa: dopo averlo coinvolto al Mondiale in Qatar, infatti, nelle ultime occasioni non ha avuto una considerazione da scelta consolidata. Il calciatore si esprime meglio in una difesa a tre, e forse anche questo limita un po’ le scelte tecniche. La Juve con lui si propone a tre dietro, anche se imposta a quattro: le ultime tracce di mercato, però, spingono verso un sistema di gioco ben diverso da quello attuale. Bremer, dal canto suo, non ha mai nascosto l’ambizione di giocare prima o poi in Premier League, ma non ha fretta di scegliere prima della prossima estate.   Bremer arrivò in Italia grazie al Torino nel 2018: un affare attorno ai 5 milioni e mezzo. La crescita continua in maglia granata lo portò a essere premiato per due stagioni di seguito come miglior difensore della Serie A, fino a diventare obiettivo di mercato di Juve e Inter. Quando sembrava ormai promesso sposo nerazzurro, l’asta premiò l’ultimo rilancio dei bianconeri, rinvigoriti dalla vendita di De Ligt e dalla necessità di ricapitalizzare su un altro centrale a cui affidare le chiavi della difesa. Nell’estate 2022 il passaggio alla Continassa avvenne per 41 milioni più 9 di bonus, e un ingaggio di 5 milioni più 1 di bonus che è stato riconfermato anche nell’ultimo prolungamento.

Esiste una clausola nel contratto di Bremer che permetterebbe al calciatore di liberarsi facilmente, pur senza evitare il controllo della Juve. Si tratta, infatti, di un’opzione calibrata sull’estate del 2025, tra il 60 e i 70 milioni e parametrata sulla dimensione del club inglese che vuole prenderlo: di contro, alla Continassa potrebbero comunque congelare la sua posizione con un aumento dell’ingaggio di 500 mila euro. Nell’ultima trattativa per il rinnovo, utile al club per abbassare l’ammortamento ai fini del proprio bilancio, è venuta fuori una promessa sulla possibilità di liberarlo già l’estate prossima, di fronte a un’offerta vicina alla clausola. In questo senso, il sondaggio fatto dal Manchester United a fine gennaio è molto più di un campanello d’allarme per la Juve. 

Fonte: Gazzetta.it