Sereno, ma amareggiato. "È stata una sconfitta immeritata, è stato un peccato", riflette il presidente del Torino Urbano Cairo prima di lasciare lo stadio Olimpico e dopo aver passato più di un’ora all’interno dello spogliatoio con la squadra, con il tecnico Paolo Vanoli e il direttore tecnico Davide Vagnati. "La Fiorentina è certamente una buona squadra, arrivata a Torino dopo un bel filotto di vittorie (prima di oggi, erano sei consecutive tra campionato e Conference, ndr), ma contro di noi ha avuto una sola occasione. E che occasione! Perché, di fatto, l’abbiamo regalata noi. Per il resto, la Fiorentina non ha fatto un tiro in porta". Giovedì la prestazione del suo Toro, a Roma, non gli era proprio piaciuta. Oggi le sensazioni sono state molto diverse. "A me è sembrato di vedere un Toro che ha giocato un primo tempo equilibrato - prosegue il presidente Cairo -, e che poi, nel secondo tempo, ha dominato completamente. Ricordo che abbiamo preso un palo e ci è stato annullato un gol per mezza spalla". Il numero uno del club allarga l’orizzonte del ragionamento: "Se, giovedì sera, a Roma ero molto insoddisfatto, dopo che il Toro aveva giocato una brutta partita, stavolta invece non lo sono.
Peraltro, fatemi dire che anche a Roma avevamo subito un solo tiro in porta, il gol di Dybala punto e basta. Due volte abbiamo perso prendendo un solo tiro in porta. Un conto è perdere come ci è accaduto contro la Lazio, quando la nostra gara non mi piacque, oppure come contro l’Inter quando eravamo in dieci contro undici e reggemmo fino all’ultimo. A Cagliari, poi, meritavamo noi di vincere, e ci siamo fatti gol da soli. Ma le ultime due, queste contro la Roma e contro la Fiorentina, sono partite da 0-0". Il Toro è alla quinta sconfitta nelle ultime sei giornate in Serie A. "Quando perdi, e ne perdi troppe di fila, non fa piacere, è evidente che ti devi focalizzare - va avanti Cairo -. Ma esaminiamo le cose in maniera lucida, sennò buttiamo tutto via ed è sbagliato".
Tra i granata è molto piaciuto Pedersen. "Sì, Pedersen mi ha fatto un’impressione notevole, è una buona notizia, anche Coco non ha fatto male, pure Walukiewicz ha giocato una buona gara. Ma di Pedersen ho visto cose importanti, una buonissima partita con una gamba incredibile. Speriamo che Adams non si sia fatto male: faremo una risonanza tra 48 ore". Prima di andare via, gli chiedono sul futuro del club: "Non ho avuto contatti con nessuno. E, come ho già detto e ora lo ripeto, il Torino non voglio venderlo". Sabato sarà tempo di derby e sarà l’occasione a disposizione del Toro per rialzarsi alla grande. "È una partita importante e speciale che si carica da sola - conclude Cairo -. Tra virgolette, si prepara da sola. Poi il mister la preparerà al meglio. È evidente che siamo tutti concentrati e focalizzati per fare un grande derby".
Fonte: gazzetta.it