Il "giorno dopo" è già incominciato. Sulla scia del caso di razzismo che nel secondo tempo di Inter-Napoli ha coinvolto Francesco Acerbi e Juan Jesus, è intervenuto anche Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori: "La lotta al razzismo va condotta senza 'se' e senza 'ma' - ha spiegato a Radio Anch'Io Sport su Radio1 -, sono episodi da condannare. Si tratta di uno dei ragazzi più sereni e che si spende di più per il nostro mondo, non voglio banalizzare ma nemmeno strumentalizzare. Abbiamo certamente delle responsabilità ma i calciatori sono quelli che subiscono di più gli insulti".
Il numero uno dell'Aic non nega quindi la responsabilità del difensore dell'Inter, ma sembra vedere come una chiusura del cerchio l'epilogo sul campo del Giuseppe Meazza già durante la partita: "Le parole di Juan Jesus sono indicative, si è scusato subito e sono state anche accettate. Tutti dobbiamo capire che le cose che accadono in campo non hanno giustificazioni, ma c'è stato comunque il riconoscimento dell'errore. Acerbi è sempre stato un punto di riferimento per il nostro mondo".
Fonte: Gazzetta.it